Fede rubata e ritrovata dalla Polizia: «Vogliamo rintracciare la sposa». Ecco cosa c'è scritto

La Questura pubblica su Facebook la foto: c'è inciso “Corrado 12 - 9 - 1967”. Trovata a giugno dalla Mobile dopo aver arrestato due borseggiatori di anziani

Martedì 6 Settembre 2022 di Raffaella Troili
Fede rubata e ritrovata dalla Polizia: «Vogliamo rintracciare la sposa». Ecco cosa c'è scritto

Un’operazione romantica, anche una corsa contro il tempo, visto che il 12 settembre ricorre pure l’anniversario di matrimonio.

La Questura di Roma le ha provate tutte per trovare la moglie del signor Corrado, ora lancia dal suo profilo Facebook un appello corredato da varie foto della fede: obiettivo, rintracciare la proprietaria dell’anello nuziale con inciso all’interno “Corrado 12.9.1967”, rubata durante una rapina e trovata dai Falchi della Squadra Mobile a casa di un arrestato lo scorso 28 giugno. 

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LA VICENDA
«A seguito di alcuni arresti e dove furono assicurati alla giustizia 2 cittadini stranieri dagli agenti della Squadra mobile di Roma - scrive la Questura - furono rinvenuti numerosi oggetti trafugati, anche di ingente valore». Smartpone, auricolari, borselli: le indagini hanno consentito agli agenti di rintracciare con non poca difficoltà quasi tutti i legittimi proprietari. Eccetto uno, il proprietario della fede nuziale che molto probabilmente è una donna. Il 12 settembre potrebbe essere forse la data del matrimonio, o comunque una ricorrenza importante, di certo l’anello avrà un valore particolare. Per questo San Vitale invita chi dovesse riconoscere l’anello a rivolgersi alla Questura chiamando il numero dell’Ufficio relazioni con il pubblico che risponde allo 0646864913.
Prima di ricorrere a social e media la polizia ha chiesto all’Anagrafe del Comune di Roma di verificare se ci fossero dei soggetti di nome Corrado che si sono uniti in matrimonio il 12 settembre del 1967, sperando che l’ultrasettantenne, sia vivo, sposato e residente in città; coinvolto anche il Ced del Ministero dell’Interno per indagare se ci sia stata una denuncia. Purtroppo finora ricerche e controlli incrociati hanno dato esito negativo e non potendo coinvolgere nell’impresa tutti i Comuni d’Italia non è rimasto che veicolare la notizia sui social. Nella speranza, chissà, di fare un regalo a qualcuno in occasione del vicino anniversario.
 

IL RITROVAMENTO
Lo scorso 28 giugno gli agenti della Mobile impegnati nel fronteggiare reati legati alla criminalità diffusa, arrestarono due sudamericani in zona Tiburtina. I due, specializzati in furti e scippi con destrezza agivano in più zone di Roma, usando in particolare la tecnica del finto mazzo di chiavi caduto a terra e avvicinando le vittime, soprattutto persone anziane, nei parcheggi di supermercati e centri commerciali. In quell’occasione i due avevano usato questo modus operandi per rubare la borsa dall’auto di una donna. Ma vennero arrestati. Durante la perquisizione domiciliare a casa di uno dei due vennero rinvenuti una serie di iphone o cellulari in genere, auricolari Apple, tutti oggetti di cui non seppe giustificare la provenienza. In quella circostanza gli agenti trovarono anche un borsello con all’interno la fede. Il malvivente venne denunciato per ricettazione, iniziò la ricerca dei proprietari. Rintracciate tutte le vittime, per lo più persone, rimase quella fede di cui non erano in grado di risalire nemmeno alla data del furto. C’era solo una data da cui partire. Quel 12 settembre 1967 e un nome, Corrado.


Il cuore che batte sotto la divisa ha cercato in ogni modo di risalire alla proprietaria. Ora che quel giorno si avvicina, l’ultima carta, l’appello sui social e sui giornali, magari gli anziani a volte umiliati e addolorati non presentano denuncia, ma a certe storie sono sensibili e si fermano a leggerle. Forse c’è un anulare vuoto e quell’anello manca ancora tanto. 

Ultimo aggiornamento: 15 Settembre, 17:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA