Va bene studiare ma anche lo sport era importante una volta.
Sonia ha smesso con ginnastica artistica, Vale non tornerà a danza classica, Marco per fortuna va ad allenarsi ma senza il pathos delle convocazioni e le partite è tutta un’altra storia, solo fiato e fatica. La nostalgia dell’acqua la si vede negli occhi di chi viveva di nuoto. Ora palleggia sotto casa, saltella sul terrazzo condominiale, traffica con quella bici che ha sempre odiato. C’è chi ha scoperto il tennis, chi il paddle, ma la maggior parte si è impigrita tra dad, pacchetti di patatine e merendine. Ubbidienti e smarriti hanno messo nel cassetto prima del tempo velleità che potevano coltivare ancora qualche anno. I più ciondolano, come e più di prima.