Addio coccodrillo del Tevere, Roma è invivibile anche per te

Lunedì 22 Ottobre 2018 di Pietro Piovani
Addio coccodrillo del Tevere, Roma è invivibile anche per te
Non ha più dato notizie di sé il coccodrillo avvistato un mesetto fa nelle acque del Tevere, dalle parti dello Stadio Olimpico. Né si è più saputo nulla dell’altro presunto coccodrillo fotografato a luglio nei canali di Maccarese. Quindi i casi sono due: o si trattava dell’ibrido tra un maschio di coccodrillo e una femmina di bufala, oppure il rettile nella Capitale c’è stato davvero ma poi ha preferito trasferirsi in un posto più tranquillo, perché ormai vivere a Roma è diventato impossibile anche per gli alligatori.

Però che peccato. Tanti romani ci speravano, sarebbe stata un’attrazione turistica e soprattutto una micidiale arma per la derattizzazione del fiume: le fauci di un caimano sono perfette per limitare la proliferazione dei topi, in coerenza con la nuova politica comunale che ricorre alle pecore per tosare l’erba, le api per misurare lo smog e le rondini per sterminare le zanzare. Del resto a Parigi stanno sperimentando i corvi raccogli-cicche, quindi si può dire che il futuro è qui, nell’assunzione degli animali con contratti a tempo indeterminato per la soluzione di tutti i nostri mali.

E invece niente, purtroppo sui coccodrilli non potremo contare, perché a Roma non se ne trovano. Sempre che non ci si voglia affidare ai coccodrilli extracomunitari.

(Nella foto, il presunto coccodrillo fotografato questa estate nei canali di Maccarese da Cecilia Corlini)

pietro.piovani@ilmessaggero.it
Ultimo aggiornamento: 25 Febbraio, 04:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA