Tra i palazzi di via Avicenna, nel quartiere Marconi, un uomo semina il panico e aggredisce i passanti.
LA PREOCCUPAZIONE
Le persone vanno a comprare lo spray al peperoncino. «Qualcuno sa dove lo vendono?», domanda Elisa sui gruppi social di quartiere. E ottiene una valanga di risposte: «Nelle farmacie, nei ferramenta, a piazzale della Radio». C’è chi ne prende uno per continuare a fare la spesa, per andare a trovare i vicini. E Gloria, preoccupata, commenta: «Ho cambiato strada, sono tornata indietro dalla stradina che va in discesa dietro la chiesa e porta in via Pacinotti, c’era un tizio poco raccomandabile». I residenti iniziano a domandare a chi passava di là di dare dettagli per un identikit il più possibile attendibile che possa aiutare le forze dell’ordine a individuare l’autore dell’aggressione. Sul caso indagano gli agenti del commissariato San Paolo: i particolari che emergeranno anche nelle prossime ore saranno utili per mettere insieme gli indizi e per cercare di dare un volto alla persona che ha seminato il panico nel quartiere. «Quando sono passata ho visto la ragazza sanguinante e mi hanno detto che era stata aggredita con un taglierino», dice Pamela Perria, che a quell’ora si trovava a pochi passi dalla scuola di via Gherardi, proprio lì all’angolo.
«Ho paura a uscire da sola: gli episodi di microcriminalità sono continui», racconta Claudia, 53 anni appena compiuti, mentre porta a spasso il cane nella vicina viale Marconi. Proprio Crystal, un esemplare di labrador, è la sua alleata durante la passeggiata. «Fortuna che c’è lei - dice - È una giocherellona, ma non è un Chihuahua. Quindi, se qualcuno si vuole avvicinare, ci pensa sempre due volte».
L’ALLARME
La questione legata agli episodi di microcriminalità del quartiere è già approdata all’attenzione del Municipio XI. «Proprio qualche settimana fa ho presentato un’interrogazione orale in consiglio municipale per chiedere la possibilità di istituire la Commissione Sicurezza - tuona il vicepresidente del Consiglio dell’XI Municipio, Marco Palma (Fdi) - Ormai da qualche anno viviamo in una costante condizione di ansia per scippi, rapine, furti, aumentati anche a causa della mancanza del controllo sociale sul territorio. Le regole della convivenza ordinaria ormai sono chimere in quartieri come Marconi, Magliana, Portuense». «Le istituzioni, a partire dal Municipio e dal Comune, possono fare tanto per la serenità dei residenti - aggiunge il consigliere - Che ci sia un uomo che aggredisce donne in pieno giorno, lungo la strada, è davvero inquietante”. Intanto, la caccia all’aggressore di via Avicenna, prosegue.
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