Urne aperte oggi, dalle 7 alle 23, per 168.822 elettori della provincia di Roma: ad Ardea, Cerveteri, Ciampino e Guidonia Montecelio dovranno decidere chi guiderà le loro città per i prossimi cinque anni.
L’astensione
Al primo turno è stata molto bassa l’affluenza nei quattro Comuni. A disertare maggiormente le urne sono stati i cittadini di Ardea: solo il 40,94% degli aventi diritto si è presentato ai seggi. Poi, Guidonia (46,05%), Cerveteri (51,09%) e, con un tasso più alto, Ciampino (53,79%). Un po’ tutti i candidati, in questi giorni, hanno invitato la cittadinanza a farsi parte attiva presentandosi al voto di oggi.
I piccoli comuni
Il 12 giugno le amministrazioni più piccole hanno già potuto definire i loro sindaci. Ad Allumiere è stato eletto Luigi Landi, a Camerata Nuova Settimio Liberati, a Capena Roberto Barbetti, a Casape Giuliano Colagrossi, a Castel Gandolfo Alberto De Angelis, a Castelnuovo di Porto Riccardo Travaglini, a Formello, Gian Filippo Santi, a Labico Danilo Giovannoli, a Lanuvio Andrea Volpi, a Lariano Francesco Montecuollo, a Manziana Alessio Telloni, a Mazzano Romano Nicoletta Irato, a Nemi Alberto Bertucci, a Nerola Domenico Lelli. A Ciciliano, piccolo comune di 1.053 votanti, sono andati alle urne 618 persone: sulla scheda avevano un solo nome candidato a sindaco, Massimiliano Calore. Alla fine, tolte le nulle e le bianche, lo hanno votato in 551. Altrettanto è capitato a Torrita Tiberina: è stata ammessa una sola lista e gli elettori si sono trovati davanti a un solo simbolo, quello che aveva come candidata Rita Colafigli. Degli 859 abitanti del Paese sono andati a votare in 545. In 511 hanno scelto la sindaca.