Giunta Raggi, sedicesimo cambio "in panchina"

Venerdì 8 Febbraio 2019 di Stefania Piras
Le porte girevoli in giunta
Con le dimissioni di Pinuccia Montanari riparte vorticosa la giostra degli assessori capitolini. In due anni e mezzo le porte girevoli della giunta Raggi si sono aperte e chiuse ben 15 volte. Questa è la sedicesima. Il primo a lasciare Palazzo Senatorio fu Marcello Minenna (delega al Bilancio), sostituito da Raffaele De Dominicis, e poi ancora da Andrea Mazzillo,  silurato in seguito perché contrario al concordato Atac. Dimissioni coatte anche per Paola Muraro (predecessore di Montanari all'Ambiente), poi Paolo Berdini (con delega all'Urbanistica e contrarissimo allo stadio) che lasciò la poltrona a Luca Montuori per l'Urbanistica e a Margherita Gatta per quanto rigiarda i Lavori Pubblici. Nel mega rimpasto, la delega al Patrimonio finì nella mani di Rosalba Castiglione.  E ancora Adriano Meloni (Commercio) rimpiazzato con Carlo Cafarotti.
Il valzer è continuato con il veneto Massimo Colomban, grande amico di Gianroberto Casaleggio e l'eurodeputato ex M5S   David Borrelli, chiamato per riassestare le partecipate.
Quando anche Colomban se ne tornò in Veneto si disse che comunque l'assessorato era a tempo determinato. Al suo posto subentrò il collaboratore dell'imprenditore: Alessandro Gennaro. 

Last but not lest è entrato in giunta Antonio De Santis con le deleghe al Personale e all'Anagrafe tolte a Flavia Marzano.  

L'opposizione attacca. «Ormai è diventata una regola fissa cambiare assessori e dirigenti nominati dai pentastellati, segno evidente dell'incapacità e della confusione che regna sovrana in Campidoglio ed a farne le spese purtroppo sono i romani, sempre più sommersi dai rifiuti e dalle chiacchiere ed inconsistenza di questi dilettanti allo sbaraglio, che tra l'altro sono in guerra fra di loro. Quale altra catastrofe ci dobbiamo aspettare prima che la giunta Raggi prenda atto che è giunto il momento di fare le valigie, e di corsa? Fratelli d'Italia è pronta a guidare una nuova fase», dicono in una nota gli esponenti di Fratelli d'Italia, Francesco Figliomeni vice presidente dell'Assemblea Capitolina, e Marco Visconti delegato romano all'ambiente.

«Montanari lascia il suo incarico diventato troppo scomodo persino per uno dei peggiori assessori della Giunta Raggi che perde, nel suo andare incerto, un altro pezzo in un settore tanto fondamentale quanto mal gestito come quello della tutela dell'ambiente del Comune di Roma». È quanto afferma invece Davide Bordoni capogruppo di Forza Italia in Campidoglio e vicepresidente della Commissione Ambiente Capitolina.
Ultimo aggiornamento: 19:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA