Bus e metro gratuiti a Roma per tutti i ragazzi, gli over65 e gli uomini delle forze ordine e i militari. Indipendentemente dal loro reddito. Questa è una delle proposte che Enrico Michetti, candidato del Centrodestra, si appresta a lanciare nei confronti televisivi (a Porta a Porta, a Sky e forse alla Tgr-Rai) al via da domani. Perché a sei giorni dai ballottaggi, l'avvocato-tribuno deve fare dimenticare le polemiche per le sue frasi sulla Shoah (per le quali si è scusato) e allontanare ogni sospetto di contiguità con la destra estremista e i No vax che sabato scorso hanno messo a ferro e fuoco il Centro di Roma.
Ancora acciaccato per l'influenza, Michetti ha continuato il giro delle periferie (ieri era a Talenti) insieme ai candidati del Centrodestra per i Municipi. Oggi parteciperà a un confronto con alcuni organizzatori organizzato dall'associazione Aspesi e il Timone. Domani poi scenderà a Roma per lui Matteo Salvini e con il leader della Lega e degli altri partiti della coalizione (Giorgia Meloni di Fratelli d'Italia e Antonio Tajani) terrà una conferenza stampa in vista dei ballottaggi. Il suo staff lo sta preparando per i confronti, considerata l'ultima vera occasione, per rilanciare la china calante di questi giorni. In questa direzione si sta lavorando a ricucire con la Comunità ebraica, dopo che il manifesto ha scovato un intervento del 2020 a Radio Radio, nel quale il candidato del Centrodestra sosteneva che non c'era stata la stessa pietà per Olocausto e Foibe, aggiungendo che i martiri di questa tragedia «non possedevano banche, forse perché non appartenevano a lobby capaci di decidere i destini del pianeta».
I contatti
Attraverso vari canali il Centrodestra sta provando a ricucire con la Comunità ebraica romana. Si valuta di far partecipare in forma privata, lontano dalle telecamere, l'avvocato-tribuno alle commemorazioni per il rastrellamento del ghetto di Roma, che si terranno domenica, nel giorno d'apertura dei seggi. La comunità è rimasta scossa dalle parole di Michetti: non c'è alcuna volontà di rompere con il Centrodestra romano, ma è ampia la distanza dal suo candidato. Si guarda con preoccupazione anche agli esponenti del suo comitato elettorale, vicini a Radio Radio, che ha spesso dato voce alle frange più estreme e al mondo No vax. E che ieri ha consigliato a Michetti di ritirarsi per gli attacchi che sta subendo.