Ostia, drogato travolge moto: muore studentessa americana di 23 anni

Lunedì 17 Ottobre 2022
Ostia, drogato travolge moto: muore studentessa americana di 23 anni

Doveva essere una sera di sorrisi. Di cene al mare e della spensieratezza di due ragazzi poco più che ventenni. Invece l’uscita si è trasformata in una tragedia. Domenica sera in lungomare Caio Duilio a Ostia è morta una studentessa e insegnante americana di 23 anni, Anne K.

Butler, falciata da un’auto mentre viaggiava su una moto come passeggera. La giovane cittadina statunitense era in sella a una Honda NC700, guidata da un suo amico, N.M. romano di 26 anni ricoverato al Sant’Eugenio ma non in pericolo di vita, quando una Nissan Pulsar li ha centrati in pieno. Al volante della berlina un italiano di 40 anni che pochi secondi prima aveva invaso la corsia, passando con il rosso. L’uomo, risultato positivo al test antidroga, è stato arrestato dalla polizia locale del gruppo X Mare e trasferito ai domiciliari. In auto accanto a lui la compagna e sul sedile posteriore i figli di lei, tutti rimasti illesi. 

Turiste belghe investite sulla A24, il gip: «Il pirata della strada è scappato e si è disfatto del cellulare»


LA DINAMICA


A ricostruire la dinamica della tragedia sono stati i caschi bianchi di Ostia che hanno effettuato i rilievi e chiuso un tratto di strada. Domenica la vittima e il suo amico, entrambi residenti nella Capitale, decidono di fare una passeggiata sul lungomare e poi fermarsi a cena al lido di Roma. È il loro primo appuntamento. La serata è tiepida, il sole sta calando e l’ideale è raggiungere il mare con la moto per godersi l’atmosfera romantica dell’ottobrata romana. Arrivano a Ostia, imboccano il lungomare verso il Pontile, superano il semaforo verde all’incrocio con piazza Sirio, quando all’improvviso si trovano davanti la berlina che arriva dalla corsia opposta, quella verso la rotonda della Colombo.

Il ragazzo frena, ma non riesce a schivare la macchina che pochi secondi prima aveva attraversato il lungomare per svoltare in piazza Sirio, passando con il rosso. L’impatto è tremendo. I due giovani cadono dall’Honda. I soccorsi arrivano velocemente e caricano i feriti sulle ambulanze. I medici si rendono immediatamente conto che la ragazza è gravissima. Tentano l’impossibile per salvarla, ma quando la barella supera la porta del pronto soccorso dell’ospedale Grassi, il cuore di Anne smette di battere. Per lei non c’è più nulla da fare. I genitori sono in viaggio dagli Stati Uniti per il riconoscimento della salma. Il suo amico viene invece trasferito al Sant’Eugenio dove è attualmente ricoverato. È distrutto, le immagini di quell’auto che gli piomba addosso continuano a riempirgli la testa: «Non voglio parlarne. E’ un dolore troppo grande» racconta.

 

MARE D’INVERNO


Per lui e per il conducente della Nissan, residente in provincia di Roma, scattano i controlli e per il quarantenne anche le manette perché positivo al test antidroga. La vittima viveva nella Capitale già da un po’. Abitava al Gianicolo vicino all’American University of Rome dove studiava. Aveva anche trovato lavoro come insegnante di inglese in una scuola privata di Roma. Una vita tranquilla la sua, scandita dagli impegni accademici, scolastici e qualche ora di svago con gli amici italiani. Aveva conosciuto da poco quel ragazzo di poco più grande di lei appassionato di moto. Lui le aveva chiesto di fare un giro, di andare al mare che in questa stagione è particolarmente bello. Lei aveva accettato, convinta di trascorrere una serata piacevole e invece a Ostia ha trascorso i suoi ultimi momenti di vita. Quello di domenica è il secondo incidente mortale in 24 ore nel X Municipio. All’alba di sabato a perdere la vita era stato Gabriele Regini, 21 anni appena.

Ultimo aggiornamento: 18 Ottobre, 15:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA