Aggredita all'alba da un uomo armato di pistola mentre aspetta l'autobus. È successo all'alba di mercoledì in viale Po a Torvaianica. La donna, 45 anni, lavora come addetta alle pulizie in un hotel del centro storico di Roma. Mercoledì mattina molto presto, come tutti i giorni, esce di casa diretta alla fermata del Cotral. Sono circa le 5.45 e mentre controlla l'orologio, sperando che il bus non arrivi in ritardo, si avvicina un uomo alto e magro. La donna non si preoccupa, pensa che anche lui debba salire sul pullman. Invece, le punta contro una pistola, la scaraventa e terra e cerca di strapparle la borsa. La poveretta inizia a urlare, attirando l'attenzione di una residente che esce in soccorso della donna, mettendo in fuga l'aggressore. La donna è sotto choc, non riesce nemmeno a parlare. Solo dopo qualche ora racconta il brutto episodio a una sua amica che la esorta a denunciare tutto ai carabinieri.
«L'accompagno oggi pomeriggio (ieri ndr) in caserma a Torvaianica racconta Cristina, l'amica della vittima da sola non vuole andare è ancora terrorizzata, traumatizzata per quello che ha subìto. Per fortuna fisicamente ha solo qualche graffio, ma psicologicamente ed emotivamente è a pezzi. Lei va via la mattina all'alba e rientra la sera. Ora non vuole più andare da sola alla fermata». Cristina non si è limitata ad aiutare l'amica. Ha lanciato l'allarme in tutto Campo Ascolano, il quartiere a ridosso dell'aeroporto militare e al confine con Ostia, teatro dell'aggressione, mentre la donna che ha soccorso la vittima la stessa mattina di mercoledì è salita in macchina per avvisare i pendolari che andavano alle fermate dei bus, dicendo di fare attenzione.
Da anni i residenti chiedono maggiori controlli, maggiore presenza delle forze dell'ordine anche solo come deterrente contro i malintenzionati. La vigilanza di quartiere, come in altre zone del territorio di Pomezia, non c'è. I residenti non si sono organizzati perché fino a qualche mese fa la zona era tutto sommato abbastanza tranquilla. Poi l'escalation che solo qualche giorno fa, la notte tra il 26 e il 27 dicembre scorsi, i ladri sono entrati nella villa dell'ex consigliere municipale di Ostia e dirigente scolastico in pensione, Dario Bensi, hanno narcotizzato tutta la famiglia, hanno svaligiato la casa in via lago Trasimeno e sono fuggiti a bordo dell'auto di Bensi parcheggiata in giardino. Oltre ai contanti all'ex consigliere del X municipio hanno portato via anche oro e gioielli, lasciando invece gli oggetti di poco valore. Qualche notte prima era toccato ai suoi vicini di casa. Gli abitanti di Campo Ascolano ora hanno paura, sollecitano il comune a installare almeno la video sorveglianza. «Se i carabinieri passassero più spesso, se anche la polizia locale si facesse vedere ogni tanto durante il giorno dicono i residenti ci sentiremo più tranquilli e i malviventi potrebbero essere identificati più rapidamente attraverso le telecamere. Questa è una zona molto bella, ma isolata. È una questione di sicurezza. Sappiamo che grazie al commissario straordinario a Torvaianica alta sta per arrivare la videosorveglianza dopo che per due anni le richieste erano rimaste al palo. Vorremmo concludono averla anche qui».
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout