Si allarga la zona rossa per l'emergenza peste suina a Roma.
Sempre peggio. Fare presto pic.twitter.com/5y2UT0DXTm
— Stefano Pedica (@Sen_Pedica) May 16, 2022
È quanto prevede la comunicazione del ministero della Salute alla Commissione europea, che ha dato l'ok, pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea. L'Italia deve provvedere ad istituire «immediatamente una zona infetta in relazione alla peste suina africana» che comprenda varie aree del comune di Roma, si legge nella Decisione di esecuzione 2022/746 della Commissione europea relativa ad alcune misure di emergenza contro la peste suina africana in Italia.
Peste suina, la zona rossa a Roma
Domani arriverà l'ordinanza del ministero della Salute che definirà meglio le procedure per la nuova zona rossa allargata. All'interno delle aree agricole e naturali interessate dal focolaio non si possono organizzare eventi, feste o pic-nic; è vietato avvicinarsi ai cinghiali o dare loro da mangiare. È inoltre raccomandata la disinfezione delle scarpe all'uscita dalle aree agricole e naturali.
Stop export carne suina da zone infette
L'Italia «provvede affinché non siano autorizzati i movimenti di partite di suini detenuti nelle aree elencate come zona infetta e dei relativi prodotti verso altri Stati membri e paesi terzi». Lo prevede la Decisione di esecuzione 2022/746 della Commissione europea relativa ad alcune misure di emergenza contro la peste suina africana in Italia. La Decisione è pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea di oggi. Il provvedimento, si legge, «si applica fino al 31 agosto 2022», e prevede l'istituzione di una zona infetta nell'area del comune di Roma che «comprenda almeno le aree elencate» nella Decisione stessa.