Roma, vigili urbani: concorso per assumerne 500 nei prossimi mesi. Cambiano i temi delle domande: le nuove materie

Si vuole garantire una maggiore presenza nelle strade

Lunedì 30 Maggio 2022 di Francesco Pacifico
Roma, vigili urbani: concorso per assumerne 500 nei prossimi mesi. Cambiano i temi delle domande: le nuove materie

Mercatini con merce rubata come quello della Togliatti che stanno spuntando in alcune periferie. Una marea di scippi in Centro a Roma con il ritorno dei turisti. Senza dimenticare l'allarme decoro, tra monopattini parcheggiati dove capita, tavolini collocati nei vicoletti o bottiglie e resti di panini gettati sui marciapiedi. Questa situazione, anzi questo caos, spinge il Comune ad accelerare sul reclutamento di nuovi vigili urbani, proprio per il contrasto di tutti questi fenomeni.


ALTRI MILLE
E lo deve fare velocemente, anche perché il corpo della polizia municipale è sott'organico, non raggiunge le 6mila unità, duemila in meno di quelle che sarebbero necessarie. Il Campidoglio lancerà a settembre un concorso per assumere 500 agenti in più entro l'inizio del 2023, ma è stato anche deciso che la graduatoria sarà tenuta aperta anche negli anni successivi per immettere in servizio un altro migliaio di unità.


Per raggiungere l'obiettivo, ed evitare il flop della precedente amministrazione, Palazzo Senatorio cambierà le modalità di selezione: intanto, non più i test di cultura generale che hanno generato ricorsi e contribuito non poco a individuare soltanto 223 idonei (161 quelli finora chiamati) e a falcidiare una platea di oltre 38mila aspiranti.

Le domande saranno incentrate su tematiche di polizia giudiziaria e amministrativa.


PROVE FISICHE
E non solo, perché torneranno anche le prove attitudinali, soprattutto quelle di natura più sportiva, indispensabili anche per svecchiare un corpo dove l'età media dei pizzardoni è di 54 anni.
Sono in corso le interlocuzioni con il ministero della Funzione pubblica per scrivere il bando. L'assessorato al Bilancio capitolino, invece, sta trovando le risorse necessarie, che saranno inserite prima dell'estate con una variazione al budget. Ogni nuovo pizzardone costa all'amministrazione circa 1.300 euro nette al mese, senza indennità, che diventano tra tasse e contributi 40mila lordi all'anno.


Il Comune però sta studiando come (e dove) garantire una maggiore presenza nelle strade anche in prospettiva Giubileo, quando arriveranno in città circa 45 milioni di pellegrini. Anche perché sono soprattutto i comandi dei Municipi più periferici a registrare i più alti deficit di personale, compresi quelli dove ci sono accampamenti di nomadi e occupazioni abusive.


Dal canto suo il comando della polizia municipale, invece, studia l'utilizzo di nuove tecnologie come droni e fotocellule o palmari per rendere i controlli più capillari e più funzionali alle nuove esigenze, nonostante i pochi uomini.
 

Ultimo aggiornamento: 11:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA