«Roma è il luogo dove tutto comincia: la vita, le persone, le nostre storie, le nostre identità sono qui. Apparteniamo a questo luogo tanto quanto questo luogo appartiene al mondo e a Valentino». È un'ode alla città il "nuovo inizio" della maison guidata da Pierpaolo Piccioli che questa sera tornerà a sfilare nella sua Roma, quella dove Valentino Garavani oltre 60 anni fa aprì la sua prima casa di moda in via Condotti.
L'omaggio
«Un simbolo di arte e storia, ma per tutti noi è la nostra vita quotidiana, un contesto lavorativo, la fermata della metro, la pausa pranzo, taxi, pioggia e sole, caffè - ha spiegato Piccioli - La naturale estensione dell'Atelier, il palcoscenico delle nostre storie, un ambiente vitale che prende e restituisce tutte le nostre energia e i sogni». Il pensiero quotidiano di tanti romani che gravitano quotidianamente in mezzo a tanta bellezza spesso senza rendersene nemmeno più conto. E Piccioli lo sa bene: originario di Nettuno, dove ancora vive, romano d'adozione, il legame con la Capitale è forte quanto quello della storica maison da lui guidata.
La storia
La prima sfilata di Valentino in Piazza di Spagna si svolse nel 1985. Sui social rimbalzano gli scatti di Valentino Garavani in posa con le sarte e modelliste del suo atelier al gran completo: ieri la stessa scena si è riprodotta con lo staff di Piccioli durante le prove generali. E questa sera tutto (ri)comincerà: "The beginning", così si chiama la collezione Haute Couture 2022-2023, andrà in scena alle 20.30, segnando un ritorno importante per la maison e per la città di Roma.
Valentino “The Beginning”. La maison sfilerà l'#8luglio tra piazza di Spagna, Trinità dei Monti, p.zza Mignanelli e via Gregoriana In dono alla città nuove palme per p.zza di Spagna e restauro di un mosaico alle Terme di Caracalla
👉https://t.co/LWMGiTrQAV #ValentinoTheBeginning pic.twitter.com/0omcwgUPP4— Roma (@Roma) July 8, 2022
Storicamente le sfilate Haute Couture di Valentino si tengono a Parigi, ma già l'anno scorso Piccioli ha scelto Venezia per poi tornare, quest'anno, simbolicamente a casa. Un ritorno importante anche per Roma, che non vedeva le modelle scendere le scale di Trinità dei monti dalla fine del programma cult "Donna sotto le stelle" nel 2003 e che l'alta moda troppo spesso sembra snobbare, fatto salvo per qualche sporadica sfilata negli ultimi anni. Come Gucci, che qualche anno fa allestì il suo defilé evento ai Musei Capitolini, o Laura Biagiotti in piazza del Campidoglio. Roma caputo moda, almeno per questa sera.