In lista e con la dose prenotata, Ma non si presentano all'appuntamento con il rischio che il siero non possa essere utilizzato.
Perché il Pfizer, il vaccino che viene dal gelo va conservato a - 70 gradi e somministrato entro le sei ore dalla preparazione.
Eppure una piccola ritirata dell'ultimo minuto si sta registrando tra i medici di base: il 5% dei 2000 chiamati per il siero anti Covid non si è presentato al centro vaccinale.
Al momento il sistema non è stato rallentato dalle defezioni dell'ultimo minuto: il numero dei dottori in lista, e delle dosi da somministrare, è ancora limitato. Dunque gli operatori si stanno limitando a far scorrere i nominativi: «Se questo problema- aggiunge Lepore- non verrà risolto quanto prima, quando le dosi arriveranno in quantità massicce ci troveremo con numeri ben più seri. Con il rischio che il sistema vada in tilt».
IL PRECEDENTE
Il primo allarme, per le dosi in avanzo, era scattato la scorsa settimana nelle Rsa. In cima all'elenco dei primi vaccinati, ci sono infatti gli anziani pazienti ricoverati nelle case di cura.
Ma alcuni anziani alla vista dei camici bianchi, della fiala e della siringa hanno rifiutato l'iniezione. Con una medi di 2 pazienti su 10, «soprattutto per paura» hanno spiegato i dottori incaricati di somministrare la fiale. Ma anche in questo caso si tratta di dosi contate. E così come hanno provveduto nei centri vaccinali i medici di base, anche nelle case di riposo gli operatori hanno fatto scorrere la lista. Una spia che si è accesa non solo nel Lazio. A Modena, in Emilia Romagna, è stato aperto un fascicolo d'indagine: mille sanitari si sono sottoposti al vaccino anti-Covid presso l'ospedale Baggiovara. Quando i responsabili della somministrazione si sono ritrovati con undici dosi ancora inutilizzate, hanno attivato il protocollo che prevede la chiamata a tutti gli aventi diritto al siero al lavoro in quel momento in ospedale. Mentre le lancette correvano, gli operatori hanno contattato alcuni parenti iniettando loro il vaccino. Un caso su cui stanno indagando i Nas: una questione dunque spinosa e delicata non ancora risolta.
Flaminia Savelli
flaminia.savelli@ilmessaggero.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA