Si allunga la lista degli hub a Roma dove è possibile vaccinarsi. Dopo la Nuvola di Fuksas, l’aeroporto di Fiumicino e l’Auditorium parco della musica, sarà possibile ottenere la somministrazione del vaccino anche alla Stazione Termini. Luogo chiave della Capitale, perché capolinea di molte linee autobus, ma soprattutto passaggio della metropolitana. Questo faciliterà la possibilità di raggiungere la posizione. L’annuncio è arrivato direttamente dall’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato, in un’intervista al Corriere della Sera.
Prenotazioni online per i professori
Domani, giovedì 18 febbraio, gli operatori delle scuole e delle Università e dei servizi per l’infanzia potranno iniziare a prenotare la propria dose di vaccino. Si seguirà un calendario, suddiviso in base alle fasce d’età. Il 18 febbraio sarà riservato alle persone comprese in una fascia d’età tra i 45 e i 55 anni; dal 22 potrà prenotare chi ha un’età compresa tra i 35 e i 44 anni; infine, dal 26 febbraio, sarà il turno degli under 34. Quale vaccino sarà somministrato? Quello di Astrazeneca, che necessita di due somministrazioni, entrambe prenotabili.
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Nel Lazio somministrate 300mila dosi di vaccini
Alle ore 12 di mercoledì 17 febbraio si è toccata quota 300mila dosi di vaccino somministrate nel Lazio.
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D’Amato: «Abbiamo bisogno di maggior quantitativi»
«Sono preoccupato per la riduzione delle forniture del vaccino Moderna e spero che sia solo uno stop momentaneo. Abbiamo bisogno di maggior quantitativi». Sono queste le parole di D’Amato. Che poi indica come la media attuale di vaccinazioni al giorno nel Lazio sia tra le 7 e le 9mila, ma che la capacità di somministrazione è in realtà molto di più: pari a 30mila.