Roma, i vaccini nel Lazio: gli under 55 dai medici di base, presto anche agli over 75

Martedì 9 Febbraio 2021 di Alessia Marani
Vaccinazioni anti-Covid

La Regione Lazio attende indicazioni più precise dal Ministero della Sanità ma per gli under 55, a occuparsi delle vaccinazioni anti-Covid, saranno prevalentmente i medici di medicina generale. Le dosi riservate, infatti, alle classi di età comprese tra i 18 e i 55 anni, saranno fornite da AstraZeneca, le cui fiale sono più facilmente conservabili da parte dei dottori senza la necessità di ricorrere a frigoriferi speciali come avviene, invece, per Pfizer.

L'Unità di crisi regionale anti-coronavirus stima che la percentuale dei medici che finora hanno dato la disponibilità a effettuare i vaccini, con le nuove dosi, raddoppierà, arrivando a comprendere quasi tutti gli oltre 4000 camici bianchi del Lazio. Motivo per cui a occuparsi degli under '55 (dalla classe '66 dunque) saranno i medici di famiglia che chiameranno per classi di età e seguendo le priorità indicate dal Ministero, per categoria professionalità e fragilità.

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Entro la fine del mese, inoltre, partiranno le prenotazioni per gli over 75. Appena la Regione darà il via libera - che dipende dal flusso delle forniture dei vaccini Pfizer e Moderna - i cittadini potranno cominciare a prenotarsi nelle stesse modalità applicate finora per gli over 80. Vale a dire attraverso il numero 06164161841 (lun-ven dalle ore 7.30 alle 19.30 e sabato dalle 7.30 alle 13) e il numero verde 800118800 per le persone con motivi accertati di non autosufficienza (attivo 7 giorni su 7 dalle ore 8 alle ore 20). Numeri attualmente a disposizione solo degli over 80. Per gli ultraottantenni le vaccinazioni nel Lazio sono partite lunedì e l'intera campagna, sempre che siano rispettate le consegne delle fiale dai produttori, si conta sarà conclusa entro i primi giorni di maggio. Diverse Asl vaccinano anche la domenica per conseguire l'obiettivo nel più breve tempo possibile. Visto il limite d'uso consigliato da Aifa per AstraZeneca non oltre i 55 anni, resta il vulnus della popolazione compresa tra i 56 e i 74 anni, una età comunque sensibile rispetto al virus. 

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Ultimo aggiornamento: 14:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA