È andata male a una coppia che ieri in pieno giorno ha tentato di mettere a segno la famigerata truffa dello specchietto. I carabinieri della Stazione La Storta hanno arrestato, per truffa aggravata in concorso, un giovane italiano di 22 anni, con precedenti, e hanno denunciato a piede libero la compagna di 21 anni, per di possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli. I due, alla presenza del loro bambino, hanno cercato di mettere in atto la ormai nota truffa dello specchietto, fingendo di aver subito un danno alla macchina cercando così di ottenere un ingiusto ed immediato risarcimento dalla vittima di turno, in questo caso un anziano romano. Grazie alle preziose indicazioni fornite dalla vittima, che ha avuto la prontezza di chiamare i carabinieri, è stato possibile intercettare l’auto con a bordo la coppia di truffatori, che stavano cercando di allontanarsi per fare perdere le proprie tracce. Dagli accertamenti si è scoperto che il giovane aveva già dei precedenti analoghi e, grazie anche al riconoscimento contestuale della vittima, è stato possibile arrestarlo. A seguito della perquisizione della vettura i militari hanno rinvenuto e sequestrato alcune chiavi alterate, cacciaviti ed arnesi vari.
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