Tivoli, tribunale beffato: l'avvocato entra in aula col Green pass falso

L’uomo si è presentato al lavoro con il certificato di un altro. Denunciato dalla polizia.

Domenica 6 Febbraio 2022 di Fulvio Ventura
Tivoli, tribunale beffato: l'avvocato entra in aula col Green pass falso

Contagi in salita a Tivoli con un gennaio da record, negativo, per quanta riguarda il numero dei nuovi positivi. La pandemia, seppur mietendo meno vittime e facendo registrare un minor numero di ricoveri, continua a dilagare e mentre la campagna vaccinale procede, così come i controlli per il rispetto delle normative anti Covid, balza agli onori delle cronache qualche particolare caso legato al Green pass.

Avvocato con il Green pass, cosa è successo

 

Un avvocato, venerdì, è stato denunciato per aver provato ad entrare al tribunale di Tivoli con una certificazione verde intestata ad un'altra persona. L'uomo, del foro di Roma, al momento di varcare la soglia del palazzo di giustizia tiburtino ha mostrato la tessera da avvocato alle guardie private che sorvegliano l'ingresso di viale Arnaldi.

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IL DOCUMENTO FALSO
Poi, al momento di esibire il green pass, ha estratto il telefono, come fanno molte persone che salvano sullo smartphone l'immagine della certificazione, per mostrare il Qrcode. Al controllo sulla validità del documento, però, gli addetti alla sorveglianza con l'app VerificaC19 hanno notato che il nome non combaciava con quello del professionista e, quindi, hanno subito chiamato l'agente della polizia locale che presidiava l'esterno dell'edificio. Il legale, alla richiesta di spiegazioni e di un documento, si è allontanato. Poco dopo, però, l'uomo è tornato spontaneamente senza, però, poter esibire un green pass a suo nome e senza fornire spiegazioni.
Per l'avvocato, quindi, è scattata una denuncia per aver utilizzato una certificazione verde a lui non riconducibile ma, almeno, non essendo riuscito ad entrare in tribunale ha evitato la multa.

L'episodio verificatosi al tribunale resta, fortunatamente, un caso isolato. Non si segnalano, neanche da quando sono entrate in vigore le nuove direttive sull'obbligatorietà del green pass, altri problemi.

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L'ALLERTA
Nei controlli quotidiani delle forze dell'ordine vengono sanzionate persone ma si tratta per lo più di problemi legate alle mascherine. Nei locali pubblici, o in altri luoghi di lavoro, non ci sono stati fino ad ora casi di lavoratori, o clienti, sprovvisti dell'adeguata certificazione. L'allerta, però, resta alta anche visto il numero di positivi a Tivoli. Solo i carabinieri della compagnia tiburtina, ogni giorno, controllano almeno un centinaio di persone, concentrandosi anche sui mezzi di trasporto, le fermate ed il capolinea dei mezzi pubblici ed ogni giorno vengono elegante circa una decina di multe, la maggior parte per il mancato utilizzo delle mascherine fpp2.


Nonostante i controlli, però, la curva della pandemia in città continua a salire ed i positivi, stando all'ultima comunicazione del Municipio di una settimana fa, erano a quota 1.638, circa il 3% dei tiburtini. La domenica precedente, il 23 gennaio, erano 1.616. In attesa dei dati che saranno comunicati domani mattina, però, gennaio è il mese peggiore da inizio pandemia. Gennaio appena passato - commenta il sindaco Giuseppe Proietti -, è il mese che a Tivoli dall'inizio della pandemia ha toccato in assoluto il numero più alto di contagi da Covid-19: 3081 nuovi positivi. La pandemia non è ancora superata. Continuiamo a comportarci responsabilmente e, soprattutto, proseguiamo con le vaccinazioni.

 

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