Lazio, terza dose a 150 giorni: anticipo per gli over40. Come fare la prenotazione

Sì allo spostamento della data per chi ha già prenotato: già 15mila richieste

Martedì 23 Novembre 2021 di Camilla Mozzetti
Lazio, terza dose a 150 giorni: anticipo per gli over40. Come fare la prenotazione

Il governo autorizza e la Regione mette in atto: partono i richiami in terza dose per gli over 40 dopo i 5 mesi - non più 180 giorni - ed è boom di prenotazioni. A tal punto che ieri il portale del Lazio, attraverso cui è possibile scegliere posto e data per il richiamo, è andato in “down”.

Il disservizio è durato qualche ora ed è stato causato dal sovraccarico degli utenti che, nello stesso momento, hanno provato a fissare un giorno. Accorciandosi i giorni per poter ricevere la terza dose molti dei residenti poi, che già avevano fissato un appuntamento ma che era stato loro dato tra due o tre settimane, hanno avuto la possibilità di anticipare e riprogrammare l’appuntamento. 

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I numeri del Lazio

La Regione in meno di 24 ore ne ha contati a migliaia: «Sono 40 mila le prenotazioni arrivate in poche ore e 14 mila quelle riprogrammate», fa sapere l’Unità di crisi regionale. La possibilità di poter riprogrammare il richiamo resterà attivo almeno fino a gennaio. Questo comporterà inevitabilmente già dai prossimi giorni e per almeno un paio di settimane un aumento vertiginoso delle somministrazioni concentrate in pochi giorni fino poi a che il sistema non si assesterà su livelli ordinari di 20-30 mila richiami al giorno in tutta la Regione. Dall’Unità di crisi fanno sapere che questo «non comporterà disguidi di alcun tipo, le dosi di vaccino ci sono» e sono anche in eccedenza considerate le consegne garantite dal commissario Figliuolo così come sono disponibili “slot” e spazi per la somministrazione. Gli Hub sono a lavoro e gli utenti, sempre tramite il portale potranno fissare un appuntamento anche nelle farmacie che sono 400 e somministrano, però, solo il Pfizer e non il Moderna oppure potranno rivolgersi direttamente al proprio medico di famiglia. «Al momento sono disponibili per il mese di dicembre oltre 300 mila slot per la prenotazione del vaccino e oltre 500 mila per il mese di gennaio», aggiungono ancora dalla Regione.

Nuovo centro all'Eur al posto della Nuvola

Ieri pomeriggio la struttura commissariale di governo poi ha fatto sapere che i contratti per il personale impegnato nelle vaccinazioni del Covid saranno prorogati fino al prossimo 31 luglio e dunque nessun centro vaccinale resterà “orfano” di personale. Motivo per cui dal primo dicembre il Lazio attiverà un nuovo centro vaccinale che andrà a sostituire quello della Nuvola, impegnato in eventi e appuntamenti ormai “extra-Covid”. Si tratta dell’ex sede dell’ufficio Patrimonio del Comune. Il centro, organizzato dalla Regione insieme ad Eur Spa e ai sanitari dell’Asl Roma 2, si trova sempre all’Eur e permetterà all’inizio di poter contare su 1.500 metri quadri arrivando poi a 3 mila entro la metà di dicembre.

La capacità di somministrazione dovrebbe ricalcare per intero i trend della Nuvola. Al fianco di questo torneranno attivi Hub “dormienti” mentre si incentiveranno gli “open day” durante i fine settimana. In questo modo si arriverà ad allineare entro gennaio tutte le prenotazioni a 151 giorni. La Regione auspica poi che il governo sblocchi i richiami per tutti, cancellando dunque le fasce d’età. E questo perché adesso c’è anche la fascia di 30-40enni che hanno finito il primo ciclo a metà luglio e che pertanto a metà dicembre avranno chiuso il periodo dei cinque mesi dall’ultima somministrazione. L’accelerata sui richiami è dirimente in questo periodo in cui il virus è tornato a circolare con maggiore insistenza, soprattutto nella popolazione dei ragazzini (una scuola, l’IC via Cassia 1694 è stata chiusa per intero a causa di un focolaio). Ieri in tutto il Lazio, complice anche questo cluster, i contagi sono arrivati a 1.456 e se non ci sono stati nuovi ingressi nelle Terapie intensive, dove comunque i posti letto occupati sono ben 84, crescono i ricoveri. Ventuno in più sul giorno precedente che porta il totale a 677 pazienti. 

Ultimo aggiornamento: 24 Novembre, 09:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA