Roma, al Foro Italico un weekend con “Tennis & Friends”

Sabato 17 Ottobre 2020 di Barbara Carbone
Roma, al Foro Italico un weekend con “Tennis & Friends”

Tennis & Friends - Salute e Sport, uno dei più importanti eventi sociali nazionali nell’ambito della prevenzione in Italia. Un evento a porte chiuse che si svolgerà oggi e domani dal Foro Italico di Roma.

Sarà possibile seguire la diretta streaming condotta da Veronica Maya attraverso il sito e i canali social della manifestazione. In contemporanea, per l’intero weekend, ben 18 strutture sanitarie in Lazio, Lombardia, Campania, Puglia e Sicilia che hanno aderito al progetto di prevenzione offriranno visite mediche gratuite prenotabili sul sito www.tennisandfriends.it nelle loro sedi. Sui campi di terra rossa sono scesi per delle simboliche partite per la vita gli storici Ambassador del mondo dello spettacolo e dello sport: da Paolo Bonolis, Max Giusti a Vincent Candelà ,Massimiliano Ossini, Marco Tardelli e Eleonora Daniele.

Tennis & Friends, più di 100 mila visitatori al Foro Italico per lo sport e la salute

Nel pomeriggio è previsto l’arrivo del presidente del Coni Giovanni Malagò. Presenti alla cerimonia di inaugurazione l’assessore allo Sport del Comune di Roma Daniele Frogia;il presidente e ad di Sport e Salute, Vito Cozzoli; il presidente onorario di Tennis& Friends e ambasciatore italiano, Nicola Pietrangeli e l’ideatore dell’evento, Giorgio Meneschincheri. Meneschincheri ha ringraziato i partner della manifestazione grazie ai quali è stato possibile donare all’Istituto nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani un ecografo polmonare di ultima generazione per l’assistenza domiciliare dei pazienti affetti da Covid 19. A ritirare il macchinario è stato il Prof. Francesco Vaia, Direttore Sanitario dello Spallanzani, diventato ospedale covid. «La prevenzione si non deve mai fermare. Colgo l’occasione simbolica di questo dono per dire che quello di cui oggi abbiamo più bisogno è di non ingolfare gli ospedali ma abbiamo bisogno di far tornare al centro dell’attenzione il medico del territorio, il medico e il pediatra di famiglia. Bisogna andare a casa del cittadino e portare a casa anche i farmaci altamente sperimentali. Questa è la sfida del futuro- ha detto Vaia».

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Il Direttore Sanitario dello Spallanzani, da mesi instancabilmente in prima linea per la lotta al Covid 19, si è detto preoccupato dalla corsa al tampone che sta creando ore di coda davanti al drive in e esorta al buonsenso. «Quando cresce il contagio cresce l’ansia sociale. Dobbiamo fare di tutto per spegnerla. Il tampone non è la terra promessa. Prima di fare un tampone è necessario che ci sia stata una valutazione clinica che mi dica che è necessario farlo- ha detto Vaia- Potrebbe essere inutile o addirittura dannoso perché se non fatto nei tempi giusti rischia di darci un falso negativo. Un invito a tutti: non correte ai drive in se non c’è una reale esigenza. Dobbiamo risparmiarci una psicosi sociale».

 

Ultimo aggiornamento: 15:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA