Tassista abusa di due clienti a Roma, è ai domiciliari: turista americana 20enne una delle vittime

Mercoledì 2 Settembre 2020
Tassista abusa di due clienti a Roma, è ai domiciliari: turista americana 20enne una delle vittime

Una semplice corsa in taxi si è trasformata in un incubo per due giovani donne, abusate dal conducente. Gli episodi sono accaduti a Roma, a distanza di quasi tre anni l'uno dall'altro. Vittime una turista americana ventenne e una romana di 34 anni. Il tassista è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di violenza sessuale su due clienti e si trova ora agli arresti domiciliari.

Le indagini dei carabinieri della stazione Monte Mario sono partite a gennaio dalla denuncia di una giovane donna romana che, a fine gennaio dopo aver trascorso una serata nei locali del centro storico, ha chiamato un taxi per rientrare a casa. 

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A quanto ricostruito dai carabinieri, coordinati dal sostituto procuratore Maria Monteleone, il tassista 46enne avrebbe abusato di lei, mentre era completamente incosciente a causa dell'eccessivo consumo di alcolici, dopo averla accompagnata a casa. Poi il giorno seguente l'ha contattata, con l'intento di rivederla e di fissare un appuntamento, raccontandole cosa era accaduto la sera precedente di cui la vittima non ricordava nulla. I carabinieri, nel corso delle indagini, hanno accertato che il tassista era stato già denunciato in passato per un episodio analogo su cui era stata avviata un'indagine a piazzale Clodio. 

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In quel caso la vittima era stata una turista statunitense di soli 20 anni in vacanza a Roma. L'uomo, dopo averla fatta accomodare sul sedile posteriore della vettura, avrebbe abusato della ragazza che, fortunatamente, a un certo punto è riuscita a sfuggirli. Ora le indagini vanno avanti per chiarire se ci siano altre donne finite nelle grinfie di quel tassista. Gli inquirenti vogliono ora accertare se in passato ci siano stati altri casi di abusi non denunciati dalle vittime salite a bordo di quel taxi. La posizione del 46enne, se altri abusi fossero accertati, potrebbe quindi aggravarsi. Dura la reazione della sindaca Virginia Raggi che in un tweet ha annunciato: «Ho chiesto di avviare l'iter per revocare la licenza al tassista arrestato per violenza sessuale ai danni di due clienti. Sono episodi gravissimi che, se confermati, offendono tutta la città e vanno puniti severamente. Roma - ha sottolineato la sindaca - è vicina alle donne vittime di abusi».

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Tassista, non esclusi altri episodi

Il tassista romano arrestato per due violenze sessuali potrebbe essere stato autore di altri episodi simili. È l'ipotesi su cui sono a lavori i pm della Procura di Roma che hanno chiesto ed ottenuto per il 46enne i domiciliari. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, coordinati dal sostituto procuratore Maria Monteleone, l'uomo è stato autore di due violenza sessuali ai danni di una ventenne americana nel 2017 e di una 34enne romana nel gennaio scorso. In quest'ultimo episodio, il tassista ha accompagnato la donna, che era in stato di incoscienza per l'eccessivo consumo di alcolici, a casa. L'uomo è entrato nell'appartamento dove si è consumata la violenza sessuale. Il giorno successivo il tassista ha anche rincontattato la vittima per chiederle un appuntamento. A carico dell'arrestato ci sarebbero prove evidenti e il modus operandi è del tutto simile al primo episodio di stupro, avvenuto tre anni anni fa, per il quale era stato già stata avviata una indagine a piazzale Clodio.Gli inquirenti vogliono ora accertare se in passato ci siano stati altri casi di abusi non denunciati dalle vittime salire a bordo del taxi.

 
 

Raggi, via la licenza al tassista

«Ho chiesto di avviare l'iter per revocare la licenza al tassista arrestato per violenza sessuale ai danni di due clienti. Sono episodi gravissimi che, se confermati, offendono tutta la città e vanno puniti severamente. Roma è vicina alle donne vittime di abusi». Così su Twitter la sindaca di Roma Virginia Raggi.

Ultimo aggiornamento: 19:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA