Tampone "obbligatorio" per rientrare a scuola lunedì? Dagli asili alle private, chi lo richiede (e quando andrebbe fatto)

Molti istituti corrono ai ripari per rientrare in sicurezza. A Villa Flaminia organizzati due giorni di screening.

Venerdì 7 Gennaio 2022 di Veronica Cursi
Tampone "obbligatorio" per rientrare a scuola lunedì? Dagli asili alle private, chi lo richiede (e quando andrebbe fatto)

Tampone obbligatorio per tornare a scuola lunedì? È l'argomento principale nelle chat di classe in questi giorni. Lo chiedono moltissimi genitori terrorizzati dall'incubo Omicron, lo «consigliano fortemente» tante scuole private della Capitale che, nelle mail arrivate in queste ore alle famiglie, «invitano caldamente docenti, genitori e alunni a effettuare il tampone antigenico rapido questo fine settimana prima del rientro in classe».

Scuola, in Dad con quanti positivi alle elementari? E cosa cambia alle medie e alle superiori?

I focolai durante le vacanze

Le notizie che arrivano dalle principali località di vacanza dei romani non sono, infatti, di certo confortanti: focolai in montagna, (Cortina d'Ampezzo in primis) centinaia di bambini di ritorno a Roma, e la domanda che si pone la maggior parte dei genitori è: quanto tempo riusciranno a resistere i nostri figli in classe prima che esploda un nuovo picco di contagi e scatti la Dad? La Regione Lazio ha istituito drive in dedicati ai ragazzi e così anche le farmacie. In alcuni istituti privati venerdì e sabato sono state organizzate giornate di screening dentro le scuole. Come a Villa Flaminia, al Flaminio: «L'istituto mette a disposizione della comunità scolastica, genitori compresi, una sala della scuola per effettuare venerdì 7 e sabato 8 tamponi antigenici rapidi». Scelta condivisa anche da altre scuole, e dalla maggior parte degli asili nido privati, che hanno invitato gli studenti a sottoporsi ai test prima del rientro come l'Ambrit international, il Calasanzio o l'istituto Gesù e Maria al Fleming dove il test (antigenico o molecolare) è richiesto 24 o 48 ore prima dell'inizio delle lezioni.

Ma c'è anche chi si divide sull'opportunità dei test: «Che senso ha farli solo per il rientro? Dovrebbero ripeterli ogni due giorni?». E ancora: «I tamponi rapidi non sono abbastanza efficaci». Ma la prudenza, si sa, non è mai troppa.

I drive in per gli studenti

A partire da oggi, inoltre, via al contact tracing con drive-in a disposizione degli studenti in tutte le zone del Lazio. Per il contact tracing la Regione ricorda che sarà possibile prenotare sulla piattaforma (https://prenota-drive.regione.lazio.it/main/home) con la tessera sanitaria e indicando l'Istituto scolastico. Ma non solo. 

Le farmacie

Corridoio dedicato agli studenti anche nelle farmacie dove da ieri è possibile prenotare i nuovi test intelligenti, equivalenti ai molecolari. Si tratta di test di ultimissima generazione in grado, attraverso una lettura in fluorescenza, di accertare il grado di carica virale. In questo caso però per leggere il risultato sarà necessario un tempo superiore ai 15 minuti. Per i nuovi test sarà comunque d’obbligo la prenotazione attraverso la piattaforma regionale in cui sono inserite le farmacie. La precedenza, almeno all’avvio dei super tamponi, è per gli studenti: «Il rientro a scuola dovrà essere in sicurezza e questo è uno strumento essenziale per assicurare lo stato di salute dei ragazzi» aggiunge la presidente di Assifar. Il prezzo del nuovo test, sarà lo stesso dei tamponi rapidi, tra gli 8 e i 15 euro.

Ultimo aggiornamento: 17:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA