Sgridato per gli spinelli, ragazzo si uccide a Roma. Il papà: «Un chiarimento come tanti, non mi do pace»

Venerdì 8 Marzo 2019
Sgridato per gli spinelli, ragazzo si uccide a Guidonia. Il papà: «Un chiarimento come tanti, non mi do pace»

Mio figlio non c’è più e non mi importa di quello che dicono e diranno gli altri, di come lo giudicavano e di come lo giudicheranno adesso. Nessuno me lo potrà mai ridare indietro». Il padre del 17enne morto suicida a Guidonia, impiegato in una ditta di zona, ha gli occhi gonfi dalle lacrime. Non dorme da 24 ore e non riesce a darsi pace, seduto sui gradini della camera mortuaria dell’ospedale di Tivoli.

Suo figlio faceva uso di droghe?
«Non può essere uno spinello ad averlo spinto di sotto, ha reagito male a quello che era un semplice chiarimento con la madre. Io glielo dicevo sempre».

Cosa?
«Di venire a parlarmi, di confidarsi se aveva un problema, un pensiero, qualcosa che lo affliggeva, era l’amoremio».

Aveva avuto dei problemi in passato?
«Come tutti gli adolescenti, cercavo di trascorrere più tempo possibile con lui, ma mio figlio era un bravo ragazzo, a scuola stava anche migliorando con i voti e poi c’era il calcio, la sua grande passione». 

Ultimo aggiornamento: 9 Marzo, 14:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA