Roma, fugge dopo aver stuprato una prostituta e viene investito da un'auto: ferito romano 36enne

Giovedì 13 Giugno 2019 di Marco De Risi
Arrestati i due violentatori che avevano aggredito alcune prostitute
Hanno stuprato due schiave del sesso in un cespuglio poi sono scappati. I due si sono divisi, fuggendo a piedi, ed uno è stato falciato da un'automobilista che non ha potuto evitarlo. I fatti, rocamboleschi e violenti, si sono succeduti veloci, ieri notte, su un tratto di viale Marconi all'altezza dell'Ostiense. Sono stati i Falchi (i centauri in borghese della Mobile) ad intervenire: stavano proprio pattugliando quel tratto di quartiere. Ad un certo punto, si sono sentite delle grida e alcune ragazze sono fuggite in mezzo alla strada per chiedere aiuto. Gli investigatori si sono messi a caccia dei responsabili. I due stupratori sono stati intercettati mentre fuggivano a piedi. Un equipaggio è riuscito a bloccare un bandito, mentre l'altro si è divincolato dalla presa degli agenti ed ha attraversato veloce la strada: qui l'impatto con un'auto bianca guidata da una ragazza. La giovane ha cercato di frenare, l'auto è scivolata sull'asfalto fino a centrare il fuggitivo sbalzato ad una decina di metri.

LE VOLANTI
Sul posto, a circoscrivere la zona, sono arrivati alcuni equipaggi delle Volanti e del Reparto Prevenzione Crimine.
In pochi minuti la strada si è riempita di auto con i lampeggianti blu. Il ferito è stato soccorso dal personale di un'ambulanza e portato al San Camillo: ha una frattura scomposta di un femore e un leggero trauma cranico. Gli arrestati sono due romani di 36 anni accusati di violenza sessuale e resistenza a pubblico ufficiale. La polizia ha portato alcuni testimoni e le donne nel commissariato di zona dove è stata ricostruita la dinamica dei fatti. Due schiave, stremate e doloranti, hanno denunciato di essere state prima picchiate e poi stuprate. Sono state accompagnate in ospedale dove i medici hanno confermato la violenza. «Quei due si sono avvicinati - ha raccontato una vittima alla polizia - e poi con la forza hanno costretto me e la mia amica ad avere un rapporto sessuale». Gli investigatori stanno indagando su altri episodi simili, certi che i due arrestati possano avere commesso gli stessi reati nei confronti di altre ragazze. La loro foto verrà mostrate ad altre donne. 
Ultimo aggiornamento: 09:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA