Sanità nel Lazio, piano straordinario per smaltire le liste di attesa

Il fondo è da circa 48 milioni

Giovedì 30 Giugno 2022 di Flaminia Savelli
Sanità nel Lazio, piano straordinario per smaltire le liste di attesa

Un maxi fondo da circa 48 milioni di euro, un Piano straordinario per smaltire le liste di attesa con visite nelle ore serali e durante il weekend. È stato annunciato questa mattina il fitto programma regionale per gli ospedali del Lazio. «Recuperare gli interventi chirurgici, i ricoveri ospedalieri, le prestazioni specialistiche ambulatoriali e di screening che non è stato possibile erogare durante il periodo della pandemia da Covid-19», si legge nel documento ufficiale.

A causa della pandemia infatti operazioni e diagnosi per i pazienti non Covid hanno subito pesanti rallentamenti. Dunque questi sono gli obiettivi del Piano annunciato dal Presidente della Regione, Nicola Zingaretti e dall’Assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato.

«Il Piano operativo prevede un impegno straordinario di spesa a favore delle aziende sanitarie e ospedaliere della regione Lazio di 47.970.518 euro, fissando allo stesso tempo una serie di indicazioni alle quali le aziende ospedaliere del Lazio si devono attenere, al fine di rispettare gli obiettivi previsti» hanno precisato il presidente Zingaretti e l’assessore D’Amato.

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I FONDI Entrando nello specifico, il fondo da circa 48 milioni di euro saranno così suddivisi per attività sanitaria: Specialistica Ambulatoriale 35.388.145,57 euro; Interventi chirurgici 9.946.964,11 euro; Percorsi di Screening oncologici 2.635.408,32 euro. In particolare: «Il recupero delle prestazioni di medicina specialistica ambulatoriale non erogate nel periodo dell’emergenza entro dicembre 2020, almeno nella quota del 90% del totale». Secondo la nuova organizzazione, verranno perciò programmati dei turni del personale medico con l’apertura dei presidi sanitari nelle ore serali e nelle giornate di sabato e domenica. Non solo: verrà assicurato l’utilizzo delle prestazioni aggiuntive da parte del personale sanitario presente nelle strutture pubbliche, il ricorso a strutture private accreditate per l’erogazione di parte delle prenotazioni sospese all’interno del budget loro assegnato. Infine, per gli interventi chirurgici sono stati valutati gli interventi in lista a gennaio 2022, distinti per classi di priorità, per gli screening oncologici è stato valutato il differenziale dei volumi delle prestazioni critiche per i tre percorsi di screening erogate nel 2021.

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