Sono state imbrattate a Roma le due targhe dedicate a vittime delle leggi razziali che la scorsa settimana per volere del Campidoglio avevano sostituito altre che intitolavano le stesse strade ai firmatari del Manifesto della razza.
Imbrattate targhe delle strade intitolate la settimana scorsa a chi ha combattuto contro fascismo e razzismo, prima erano dedicate a firmatari del “Manifesto della razza”. Gesto vergognoso. Ripuliamo subito. pic.twitter.com/fGp18NBqqI
— Virginia Raggi (@virginiaraggi) November 27, 2019
Segre, il ministro Lamorgese in Sinagoga: «Linguaggio d'odio genera violenza»
Imbrattate stanotte a #Roma le targhe delle strade intitolate a Nella Mortara e Mario Carrara, vittime delle #leggirazziali. L'ennesimo atto vile e infamante di fascisti senza onore che agiscono nell'ombra. Non smetteremo mai di combattervi, mai. pic.twitter.com/bOduGCn6hm
— Nicola Zingaretti (@nzingaretti) November 27, 2019
«Siamo indignati di fronte all'atto vandalico compiuto sulle targhe delle tre strade intitolate, solo pochi giorni fa, a tre scienziati vittime della discriminazione del regime fascista, in luogo di tre firmatari del Manifesto della Razza». Lo scrive in un post su Facebook il consigliere capitolino del Movimento 5 stelle Carola Penna. «Hanno tentato di cancellare in maniera riprovevole quello che, come abbiamo sottolineato, ha rappresentato un gesto significativo per la lotta al razzismo e la difesa dei diritti universali dell'uomo. Ma noi non ci pieghiamo: condanniamo e combattiamo con ancora più forza ogni comportamento che intenda risvegliare un'ideologia regressiva, fondata sull'odio e la discriminazione. A queste vergognose dimostrazioni rispondiamo mettendo in atto l'ideale democratico e il riconoscimento di eguali diritti e dignità ad ogni persona»