​​Da Prati a viale del Policlinico: ecco le strade senza pulizia La mappa

Sabato 20 Aprile 2019 di Laura Bogliolo
Da Prati a viale del Policlinico: ecco le strade senza pulizia La mappa
La spazzatrice meccanica passerà “zero” volte al mese in viale del Policlinico, “zero” anche in via della Camiluccia, mentre a largo Preneste verrà avvistata una volta ogni 4 mesi. È scritto nero su bianco nelle tabelle del nuovo contratto di servizio di Ama in discussione nei Municipi: 104 pagine con tutte le strade di Roma e le frequenze di spazzamento che Il Messaggero ha visionato.

Nel III Municipio su 700 strade, 500 vengono escluse dalla pulizia meccanica e saranno oggetto solo di “monitoraggio con servizi di presidio”. «Non puliranno proprio nelle vie dove abitano i residenti di Settebagni, dopotutto non lo hanno mai fatto e ora abbiamo la certezza che non lo faranno neanche in futuro» dice Silvia De Rosa, del comitato di quartiere. Sempre a Roma Nord non ci sarà “spazzamento meccanico “su strade come via della Storta, ponte Duca d’Aosta, nei borghi di Cesano e Isola Farnese. «È drammatico lo squilibrio tra Centro e periferie - commenta l’ex minisindaco del XV Daniele Torquati - qui passeranno in media 2,7 volte al mese, in Centro invece 9». Ma in realtà, c’è rabbia e insoddisfazione anche nel I Municipio.





A piazza Mazzini si spazzeranno le strade due volte al mese, mentre in via Sabotino (dove c’è la sede locale dell’Ama) la frequenza arriverà addirittura a 26, quasi il doppio rispetto a quello che accadrà a piazza di Spagna (14). «Assurdo - dice l’assessore all’Ambiente Anna Vincenzoni - inoltre, escluse le arterie più grandi, le zone più penalizzate sono Prati ed Esquilino». «Avvieremo azioni legale» fa sapere il comitato “Prati in azione!”. Così come i residenti di Settebagni, hanno già chiesto il rimborso di parte della Tari. Non solo.

Secondo Vincenzoni e il minisindaco del VII (Tuscolano), Monica Lozzi, «le frequenze non verranno rispettate, non ci sono né uomini, né mezzi». La pensa così anche l’assessore all’ambiente del II Municipio, Rino Fabiano, che è saltato sulla sedia quando ha letto le tabelle: «In viale del Policlinico non è previsto spazzamento meccanico, ma solo monitoraggio, su Corso Trieste ci sarà una volta e mezza al mese, su piazza Mancini solo una».

Disperata la situazione nel V Municipio, a Roma est. «Su diverse vie la frequenza di spazzamento è una volta ogni tre mesi» dice il comitato di Torpignattara. «La gente è stanca e più volte ha chiesto la riduzione della Tari» spiega Claudio De Santis del comitato “L’Ostiense”. «Sono d’accordo sulla richiesta della riduzione della tassa» anche i residenti di Colle del Sole, al Portuense, spiega Salvatore Ingargiola, presidente del comitato civico. Ci sono poi situazione che destano grande curiosità: se nella popolosa viale dei Consoli (Tuscolano) lo spazzamento è una volta al mese, nell’”anonima” via Marco Valerio Corvo la frequenza sarà di 32. E le strade dove ci sono ci sono i campi nomadi? In via di Salone torna lo “zero”, via Salviati sarà pulita una volta ogni due mesi. 

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