Minacciavano moglie e marito quando uscivano sul pianerottolo di casa, quando andavano a prendere l'auto, un incubo che andava avanti da quasi otto anni, fino a quando il giudice ha disposto il divieto di avvicinamento e la vita della coppia e dei loro bimbi piccoli è cambiata.
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Dalla denuncia sporta dai due coniugi, dalle annotazioni di polizia giudiziaria, dalla trascrizione dei file prodotti e dalla consulenza tecnica disposta, è emerso che la situazione andava avanti da tempo. Il 49enne, come ricostruito dalla polizia, ha ripetutamente insultato, minacciato di morte e aggredito verbalmente la coppia anche alla presenza dei figli minori. Comportamento simile a quello del 20enne bulgaro che, da circa un anno, usava la sala hobby tenendo la musica ad alto volume quasi per l'intera giornata e rivolgeva pesanti affermazioni nei confronti della bambina di tre anni della famiglia. Atteggiamenti che, spiega la polizia, erano dovuti «a questioni spesso futili e riconducibili a problematiche di vicinato» ed hanno creato in tutta la famiglia un senso di profondo timore tanto da indurli a non uscire di casa per sottrarsi alle angherie dell'uomo. Nei confronti dei due uomini è scattato quindi il divieto di avvicinamento: il 49enne romano è stato raggiunto dagli agenti nella sua abitazione, mentre il 20enne risulta irreperibile e sono in corso indagini per rintracciarlo.
Roma, minacce e intimidazioni ai vicini di casa: scatta il divieto di avvicinamento
Sabato 4 Luglio 2020Destinatario del provvedimento restrittivo un 49enne romano: la polizia ha dato esecuzione ad una ordinanza di misura cautelare non detentiva di divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati da due coniugi e dai loro figli. Stessa misura anche nei confronti di un 20enne bulgaro che, da circa un anno, usava la sala hobby del 49enne.