Sono positivi o in isolamento e così per 10 mila studenti la campanella suonerà da casa, in Dad. Gli istituti romani si stanno già attrezzando per il rientro e per assicurare al lunghissimo elenco di alunni che non potranno rientrare causa Covid.
LA MAPPA
Dunque lo tsunami Omicron non ha risparmiato gli under 18, tra i 187 mila iscritti alle superiori e i 200 mila tra scuole elementari e medie. Come confermano i numeri che arrivano dalle scuole: al liceo scientifico Isacco Newton di San Giovanni sono 30 gli iscritti positivi e che non rientreranno dopo le vacanze di Natale. Ancora: sei al liceo linguistico Vittorio Colonna in centro. Più complicata la situazione negli Istituti comprensivi dove la platea dei vaccinati è ancora basso. Quindi: l’istituto Levi Montalcini a Don Bosco dove sono in 10 che resteranno assenti. Lo stesso Al Marco Polo alla Romanina e alla scuola Donatello a Torre Gaia. Sette al Gaeatano De Sanctis di via Cassi. Con il record negativo - registrato però a Tivoli, comune alle porte della Capitale - di 32 alunni già contagiati. «Per tutti coloro che non potranno rientrare causa Covid ripartiranno le ore a distanza, su questo punto la rete dei presidi è concorde» ribadisce Cristina Costarelli di Assopresidi.
IL RIENTRO
Con i dirigenti scolastici alle prese con un altro nodo da sciogliere: i supllenti da reclutare in sostituzione dei docenti, pure loro assenti perché contagiati. Mentre sale la preoccupazione delle famiglie. Il comitato nazionale, IdeaScuola aveva presentato a settembre la proposta di adottare dei filtri speciali, studiati per la purificazione dell’aria. Proprio ieri il Campidoglio insieme alla Regione Lazio, ha chiesto un parere scientifico allo Spallanzani. Una soluzione, già sperimentata in Ue, come strumento anti-Covid. Sulla base del riscontro dell’Istituto nazionale malattie infettive di Roma, le istituzioni sarebbero intenzionate a lavorare per la ventilazione degli ambienti scolastici. Ieri il sindaco Roberto Gualtieri ha annunciato che il Comune farà la sua parte «anche per la ventilazione degli ambienti scolastici».