Roma, mappa: al Flaminio buche nel mirino, in Prati il rebus dei parcheggi

Venerdì 14 Agosto 2020 di Fabio Rossi
Roma, la mappa delle criticità: al Flaminio buche nel mirino, in Prati il rebus dei parcheggi

Il traffico nelle zone centrali e semicentrali, la criminalità e lo spaccio di droga nelle aree più periferiche, la raccolta dei rifiuti e la manutenzione in tutta la città. Secondo i risultati dell’indagine svolta dall’Istituto Piepoli, l’insoddisfazione dei romani, quasi trasversale tra i diversi quartieri della Capitale - seppur con alcune differenze tra centro e periferia tra i quadranti - riguarda in particolare cinque temi cruciali dell’amministrazione cittadina, considerati più critici: mobilità e viabilità; pulizia e manutenzione; mancanza di servizi ed eventi alla portata di tutti; divario e distacco in continuo aumento tra centro e periferie, con mancata integrazione multiculturale degli abitanti; mancanza di un certo controllo e sicurezza.

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LA MAPPA
Nel centro storico e a Prati, per esempio, i problemi più sentiti sono legati alla circolazione stradale - traffico e parcheggi - seguiti dai rifiuti, mentre viene apprezzata la bellezza cittadina delle strade e dei monumenti, in una delle aree più apprezzate e visitate al mondo. Nel municipio II, tra Flaminio, Parioli, Salario e San Lorenzo i cittadini puntano il dito contro il traffico, le buche stradali, il decoro urbano e la pulizia cittadina, ma gradiscono anch’essi la bellezza dei quartieri in cui vivono, oltre «all’umanità e al calore» delle persone. Andando a Monte Sacro, quadrante nord-est della Capitale, i problemi più sentiti sono invece di natura sociale - criminalità, spaccio di droga e campi rom degradati e fuori controllo - a cui si aggiunge la raccolta dei rifiuti. Anche nel III municipio, peraltro, i cittadini apprezzano la bellezza della zona, l’umanità di chi ci vive e la ricchezza di attività culturali.

FUORI DAL CENTRO
Spostandoci al Tiburtino, il quartiere «sta sempre più facendo esperienza di una sempre minore densità commerciale, la quale costringe i cittadini a spostarsi maggiormente per accedere ad alcuni beni e servizi di prima necessità», con conseguenti problemi di traffico, parcheggi e manutenzione delle strade. Tra Prenestino e Centocelle ci sono i romani più insoddisfatti, soprattutto per quanto riguarda rifiuti, spaccio di droga, buche e (a sorpresa) piste ciclabili. Tra Tor Bella Monaca e Torre Angela le maggiori lamentele riguardano nell’ordine buche, rifiuti, pulizia delle strade, assenza di piste ciclabili e spaccio di droga. All’Appio-Tuscolano si punta sulla sicurezza, con i principali problemi individuati in criminalità, droga e campi nomadi. Alla Garbatella e all’Ostiense, invece, le maggiori insoddisfazioni riguardano la viabilità: traffico, parcheggi e manutenzione stradale. I cittadini del quadrante Eur-Torrino-Spinaceto ritengono particolarmente inadeguate la raccolta dei rifiuti, la pulizia e la manutenzione delle strade.

VERSO OVEST 
A Ostia e Acilia le preoccupazioni principali riguardano criminalità, spaccio di droga, campi nomadi e buche.

I cittadini del Portuense e della Magliana considerano preoccupante la situazione di traffico e inquinamento, ma anche il costo della vita nelle loro zone. A Monteverde il problema più sentito è la povertà, seguita dal trasporto pubblico e dal costo della vita. All’Aurelio gli abitanti sentono molto i problemi del lavoro, ma anche le buche, il trasporto pubblico e, in particolare, i collegamenti con il centro cittadino. A Monte Mario i residenti puntano il dito contro l’insufficienza dei parcheggi, i rifiuti, le buche e lo spaccio di droga. A nord, infine, tra la Cassia e la Giustiniana i problemi principali vengono indicati in quest’ordine: droga, parcheggi, criminalità e lavoro.

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