Roma, maltempo oggi: tempesta di fulmini e allerta gialla nel Lazio, temporali anche nel weekend

Giovedì 25 Novembre 2021
Tempesta di fulmini su Roma: oggi allerta in tutta la regione, temporali anche nel weekend

Temporali e piogge dalle prime ore del mattino su Roma, con una tempesta di lampi e tuoni che si è abbattuta sulla Capitale, svegliando intorno alle 8 i cittadini che ancora erano in casa. Al momento non si segnalano particolari danni. La perturbazione era già annunciata, tanto che la Protezione Civile aveva diramato un'allerta gialla. Tuoni e fulmini hanno colpito la Capitale con disagi sulle strade più trafficate e la soppressione di alcuni treni della Roma-Viterbo. 

Già dalla mattinata di oggi i fenomeni si estenderanno a Calabria e Basilicata, specie aree ioniche, alla Puglia e anche ai settori occidentali di Abruzzo e Molise. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e locali forti raffiche di vento. L'avviso prevede, inoltre, dal primo pomeriggio di domani, venti di burrasca sud-orientali, con raffiche di burrasca forte, su Calabria, Basilicata e Puglia, e possibili mareggiate lungo le coste esposte. 

Oggi allerta gialla nel Lazio

Da ieri intanto annunciata dalla Protezione Civile l'allerta gialla su tutta la regione: «Il Centro Funzionale Regionale rende noto che il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso oggi (ieri, ndr) l'avviso di condizioni meteorologiche avverse con indicazione che dalle prime ore di giovedì 25 novembre 2021, e per le successive 24-36 ore si prevedono sul Lazio precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, specie sulle aree costiere. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e locali raffiche di vento. Il Centro Funzionale Regionale ha effettuato la valutazione dei Livelli di Allerta/Criticità e ha pertanto inoltrato un bollettino con allerta gialla per criticità idrogeologica e idrogeologica per temporali su tutte le zone di allerta del Lazio; criticità idraulica su Bacini Costieri Nord, Bacini di Roma, Bacini Costieri Sud e Bacino del Liri. La Sala Operativa Permanente della Regione Lazio ha diramato l'allertamento del Sistema di Protezione Civile Regionale e invitato tutte le strutture ad adottare tutti gli adempimenti di competenza. Si ricorda, infine, che per ogni emergenza la popolazione potrà fare riferimento alle strutture comunali di Protezione civile alle quali la Sala Operativa Regionale garantirà costante supporto».

 

Le previsioni per i prossimi giorni

«L'atmosfera sull'Italia sta per subire uno scombussolamento totale. Nei prossimi giorni la discesa di aria polare dal Nord Europa innescherà nel Mediterraneo una circolazione ciclonica foriera di maltempo via via più freddo», spiega ilMeteo.it, spiegando che «dal tardo pomeriggio di mercoledì le avvisaglie di un'intensa perturbazione atlantica cominceranno a palesarsi sulla Sardegna con rovesci via via più diffusi e che si estenderanno in nottata a Toscana, Lazio, Salento e Liguria. Giovedì il fronte perturbato scatenerà tutta la sua violenza su gran parte d'Italia con piogge diffuse. In giornata sono attesi nubifragi con rischio idrogeologico su Lazio, Sicilia, Calabria e poi Puglia».

Maltempo, allerta gialla nel Lazio da domani: temporali e vento forte per 36 ore

«L'aria fredda in quota provocherà nevicate sull'arco alpino fin sopra i 600 metri sul Piemonte occidentale e a circa 1000-1300 metri sul resto delle Alpi. Venerdì un vortice ciclonico attivo sulla Spagna invierà altri intensi corpi perturbati che colpiranno con forza le regioni tirreniche, soprattutto il Lazio e la Campania dove si abbatteranno nubifragi e ci saranno intense mareggiate lungo le coste. Il maltempo interesserà anche la Sardegna e l'arco alpino dove la neve scenderà di quota e fin sopra gli 800 metri». Nel weekend il primo affondo invernale: aria via via più fredda farà il suo ingresso sull'Italia, continuerà a piovere sulle regioni tirreniche, insistentemente sulla Campania, ma si dovrà fare attenzione alla neve. I fiocchi cadranno copiosi sui rilievi alpini a quote prossime ai 6-800 metri e anche su Appennini e in Sardegna la neve cadrà diffusa sopra gli 800 metri. In questo generale contesto le temperature sono previste in generale diminuzione su tutte le regioni con valori che al Nord andranno sotto la media anche di 10 gradi.

Ultimo aggiornamento: 26 Novembre, 08:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA