Si confondevano tra la folla del mercato, tra i clienti dei negozi e persino in strada tra la gente sotto i portici: aspettavano che la vittima di turno si distraeva e poi infilano la mano nella tasca o nella borsa, facendo sparire portafogli, soldi, telefonino e tutto quello che potevano. Erano diventati l'incubo della Magliana, tanto da far scattare segnalazioni su pagine social dedicate ai residenti: «Attenzione perché girano per il quartiere...
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LE INDAGINI - I due, già noti alle forze dell'ordine, erano stati notati dai militari durante uno dei servizi di appostamento predisposti in abiti civili. E così un maresciallo donna e un carabiniere, confusi tra i passanti, in via della Magliana Nuova, li avevano notati mentre entravano all'interno di un esercizio commerciale. Marito e moglie fingendosi clienti, sono stati bloccati mentre stavano tentando di rubare il portafoglio dallo zaino di una 75enne, che non si era accorta di quanto stava capitando. «È finito l'incubo - è lo sfogo di Manuela C., che abita in via Pescaglia, a due passi dal mercato - Sono state davvero tante le segnalazioni su Facebook in poco tempo. Fortunatamente qualcuno che aveva notato i movimenti dei due li ha seguiti e fotografati. Si approfittavano delle signore anziane che dopo aver fatto la spesa al mercato con le buste in mano e la borsetta sotto il braccio venivano derubate senza farsi notare».
IL DETTAGLIO - Ad incastrarli le scarpe, quelle dell'uomo in particolare che avevano una striscia bianca in verticale sul tallone. Nei vari colpi messi a segno indossavano abiti diversi, ma le scarpe nere con dei dettagli particolari erano sempre le stesse. La donna, al sesto mese di gravidanza è stata sottoposta agli arresti domiciliari, mentre l'uomo è stato accompagnato in caserma in attesa del rito direttissimo che c'è stato ieri mattina. Convalidato l'arresto, sono stati espulsi dal campo rom dove risiedevano e allontanati da Roma.