Roma, organizzano una cena clandestina al ristorante e vengono multati. Sigilli al locale

Domenica 7 Marzo 2021
Roma, organizzano una cena clandestina al ristorante e vengono multati. Sigilli al locale

Al ristorante durante il coprifuoco per una cena clandestina, complice il gestore del locale. Verso le ore 21, i Carabinieri della Stazione Roma San Paolo, hanno scoperto «una cena clandestina», in un ristorante di via Silvio D'amico. Entrati all'interno del locale, i militari hanno sorpreso il cameriere mentre serviva ad un tavolo e hanno accertato la presenza di 7 avventori mentre consumavano la cena. I militari hanno fatto scattare subito le sanzioni previste dalla normativa anti-covid, per il titolare del ristorante e per i «clienti abusivi» che sono stati invitati a tornare presso le proprie abitazioni, hanno segnalato la chiusura dell'attività, pena che va da 5 a 30 giorni di chiusura. 

Covid, ristorante aperto a cena: oltre ai clienti, arrivano carabinieri e polizia locale

Roma, ristorante chiuso per Covid ma il giudice (del caso Salvini-Gregoretti) lo fa riaprire per mangiare con figlia e genero

E' solo uno degli interventi dei carabinieri che la scorsa notte hanno messo in campo controlli antiassembramento in tutta la Capitale e nelle piazze maggiormente frequentate per far rispettare le misure per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da Covid-19.

Nel pomeriggio, i militari del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro, sono intervenuti, in piazza Garibaldi, per un assembramento di giovani.

I militari hanno identificato una comitiva di tredici studenti intenti ad ascoltare musica ad alto volume tra alcune minicar parcheggiate, senza mantenere il distanziamento interpersonale di almeno un metro. Per tutta la comitiva sono scattate le sanzioni amministrative di 400 euro ciascuno, per un totale di 5.200 euro.

Infine, i Carabinieri della Stazione Roma Monte Mario hanno sanzionato e chiuso per 5 giorni, un negozio di largo Giannina Lilli. I militari durante un controllo hanno appurato che il titolare dell'attività commerciale, gestita da un cittadino del Bangladesh, proseguiva la propria attività di somministrazione di bevande alcoliche oltre l'orario consentito.

Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 07:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA