Roma, preso il rapinatore terrore dei negozi: tradito da un tatuaggio

Sabato 20 Novembre 2021
Preso il rapinatore terrore dei negozi di Roma sud, tradito da un tatuaggio

Era il terrore dei commercianti di Roma sud, colpiti con 14 rapine aggravate. I Falchi della Squadra Mobile hanno sottoposto a fermo un romano, G.M. di 49 anni, ritenuto l'autore dei furti commessi da settembre a novembre nelle zone di Tor Carbone, viale Cristoforo Colombo e San Giovanni.

Vittime supermercati, negozi per la casa ed altri esercizi commerciali. Ad incastrare l'uomo sarebbero le immagini dei sistemi di videosorveglianza, analizzando le quali gli inquirenti sono riusciti a ricondurre le quattordici rapine al medesimo soggetto. A mettere G.M. spalle al muro, poi, anche le descrizioni fornite dalle vittime che hanno riferito di un uomo armato di coltelli o pistola, particolarmente robusto e con una fasciatura sulla mano sinistra. Quest'ultimo particolare ha destato l'interesse degli investigatori, che hanno sospettato che il rapinatore coprisse un tatuaggio per non essere riconosciuto.

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Restringendo il campo a una serie di soggetti con precedenti per reati contro il patrimonio, residenti in aree limitrofe a quelle in cui si erano verificate le rapine, i poliziotti sono risaliti al 49enne che infatti aveva un tatuaggio sul dorso della mano. Le telecamere di un esercizio commerciale lo hanno immortalato subito dopo una rapina, mentre transitava nei pressi di viale Marconi e così è stato possibile rintracciarlo. G.M. inoltre viaggiava su uno scooter risultato rubato, ed è stato visto salire a bordo di un secondo mezzo che poi è risultato essere quello utilizzato nel corso delle rapine. A quel punto è stato sottoposto a verifica domiciliare, a seguito della quale sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro numerosi indumenti utilizzati nel corso delle rapine e una pistola giocattolo, rinvenuta nel sottosella della moto.

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Di fronte all'evidenza dei fatti, il soggetto ha ammesso la propria responsabilità. L'uomo è stato sottoposto a fermo per le quattordici rapine contestategli, e deferito per ricettazione dei due scooter rubati trovati nella sua disponibilità. Ora si trova agli arresti domiciliari, con braccialetto elettronico: la misura è stata disposta dal Giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di Roma.

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