Lo schianto pauroso, la moto, una Triumph, che colpisce il guardrail e prende fuoco. I corpi dei due centauri sbalzati a quasi 200 metri di distanza dal punto dell'impatto. Un incidente drammatico quello avvenuto nella notte tra venerdì e sabato, all'una e mezza, a Capannelle nel quale ha perso la vita Simona Dell'0va, 46 anni di Tivoli.
L'IPOTESI
Come detto la dinamica è ancora al vaglio degli inquirenti. L'ipotesi principale è che l'uomo abbia perso il controllo, forse per l'elevata velocità o forse per un malore, proprio sulla curva e non sia più riuscito a riprendere il mezzo. Al momento la Triumph è l'unico mezzo coinvolto. Ma i vigili hanno sequestrato anche i filmati delle telecamere di zona per escludere altre ipotesi. In piedi c'è anche la pista della presenza di una auto che possa aver ostacolato, o peggio, urtato la moto causando la carambola fatale. Nel pomeriggio di ieri il triste riconoscimento della salma, al Policlinico Tor Vergata, da parte dei parenti. Simona, 46 anni, residente a Tivoli aveva una passione sfrenata per le moto e per gli animali. I social sono pieni di foto in cui è in posa con varie motociclette e di post per trovare casa a cani e gatti abbandonati. «Ma si fa così? Ogni giorno esaltavi il mio percorso. Non si fa così amica mia, il cammino di Santiago così come ironicamente lo attribuivi a me, non ha senso se domattina non posso più associarlo alle mie gioie» ha detto Rocco Pedace con cui condivideva le giornate lavorative. «Credo che sia una delle persone più umane e belle che io abbia mai conosciuto, ogni giorno in pausa pranzo mi sottolineava che il cammino di Pedace era nulla rispetto al cammino di Santiago.... Una collega ironica e sorridente, dal primo istante amica, genuina e leale, professionale e tanto tanto altro per chi come me ha avuto la fortuna di conoscere» ha concluso.