Roma, boom nei ristoranti sul mare, ai Castelli tutti alle fraschette

Lunedì 22 Febbraio 2021 di Umberto Serenelli e Enrico Valentini
Roma, boom nei ristoranti sul mare, ai Castelli tutti alle fraschette

Assalto dei romani ai ristoranti di Ostia, Fiumicino e Fregene.

Il week end di sole ha infatti favorito l’affluenza sul litorale e la ristorazione ha registrato il tutto esaurito. Nella tarda mattinata di ieri si sono verificate file di auto per accedere ai lungomari e sulle spiagge di Fiumicino e Fregene. Molto gettonata la passeggiata sulle banchine del porto-canale e sui moli prima mettersi in fila per gustare un menù a base di pesce. Per ottemperare alle distanze imposte dal Covid e scongiurare assembramenti, nel Borgo Valadier lunghe file davanti ai locali che si sono addirittura spinte fino a sopra le banchine della Fossa Traianea, tenute sotto controllo dalla massiccia presenza di volontari e dagli agenti di polizia locale. «È andato tutto molto bene – precisa Gianluca Consiglio, presidente dell’associazione via Torre Clementina e dintorni -. Fuori e dentro i locali, nel rispetto dei protocolli dettati dalla pandemia, c’è stata una grossa affluenza». Oltre ai tradizionali ristoranti, sul lungomare della Salute pieni anche alcuni chioschi sull’arenile dove in molti hanno pranzato a due passi dalla riva mare. «È andata alla grande – commenta Massimiliano Mazzuca, presidente dell’associazione dei ristoranti del lungomare della Salute -. Molti colleghi sono stati costretti a rifiutare i clienti abituali per rispettare gli spazi. Un vero peccato. Certo se ci venisse data l’opportunità di aprire anche per cena non ci sarebbe la frenata corsa alla prenotazione del tavolo per apprezzare il pescato locale». 

Da Ostia a Sabaudia, fino ai parchi e al lago: locali ancora sold out
 
Tutto esaurito anche ai Castelli dove già a metà mattinata si segnalavano lunghe file di auto sulla via Appia e la Tuscolana provenienti dalla Capitale e dirette verso i laghi, i centri storici, i boschi e i pratoni del Vivaro. Ristoranti, fraschette, aree pic-nic e agriturismo presi letteralmente d’assalto con i primi tavoli occupati già a mezzogiorno. Da Ariccia a Frascati passando per Grottaferrata, Castel Gandolfo, Genzano e Nemi, favorite anche dal clima ampiamente primaverile, hanno registrato, così, un’affluenza record di visitatori fino al tardo pomeriggio, monitorata da un cospicuo servizio interforze organizzato da polizia locale, carabinieri e polizia di stato per prevenire assembramenti e comportamenti contrari ai protocolli anti Covid. «A tratti sembrava come se tutti volessero partecipare ad una festa collettiva, tipo Capodanno per fare un esempio forse anche un po’ forzato ma che rende l’idea –spiegavano alcuni gestori delle fraschette di Ariccia in una breve pausa dal lavoro-. Famiglie, coppie, tavoli di amici, tanta allegria e tutto nel rispetto delle regole. Non ci vorrebbe poi molto per tornare a vivere pienamente pur consapevoli dell’emergenza in corso». 

 

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