Rapine a Subiaco, torna la banda delle ville: paura nella notte

Svaligiate le abitazioni del fratello del parroco e del macellaio. Bottino ingente

Lunedì 18 Luglio 2022 di Antonio Scattoni
Rapine a Subiaco, torna la banda delle ville: paura nella notte

A Subiaco torna a colpire la banda delle ville e torna la paura tra i residenti. Dopo oltre tre mesi di silenzio e di apparente tranquillità questa volta la batteria dei furti ha colpito in contrada Camarde, alla periferia della Città, sulla provinciale che porta a Monte Livata.

La zona dove ci sono diverse abitazioni non è molto distante da contrada Pozziglio, l'altra area residenziale presa di mira all'inizio della stagione primaverile con diversi furti. Questa volta i malviventi sono entrati nella villa del fratello del parroco di Monte Livata e in quella di un macellaio.

La prima è stata in pratica ripulita di oggetti di valore, l'altra è stata completamente saccheggiata, ma i ladri non hanno trovato quello che cercavano. Ormai tra i residenti di queste contrade c'è paura vera e la tranquillità in mezzo al verde dei Monti Simbruini sembra essere un lontano ricordo.
Bottino pieno nella villa del fratello del parroco di Monte Livata, i soliti ignoti sarebbero andati a colpo sicuro perché spesso la dimora di campagna è disabitata perché la famiglia vive nella Capotale e spesso il fratello del sacerdote è all'estero per lavoro.

IL PARROCO

«Questa volta però ricorda Don Luca Zelli , parroco di Monte Livata e sacerdote che qualche anno fa lanciò l'allarme droga a Subiaco dal pulpito della cattedrale Sant'Andrea - erano stati nella loro abitazione solo qualche giorno prima, poi chiaramente sono tornati a Roma».
Ma a due passi da questa abitazione c'è anche quella del parroco che ci vive insieme ai due anziani genitori e ad accorgersi della incursione della banda è stato proprio Don Luca. «Ho visto una porta finestra aperta e mi sono preoccupato dice Don Luca - sono entrato e ho visto che era tutto in disordine e ho subito telefonato a mia cognata che è venuta da Roma».
In questa villa i ladri hanno avuto tutto il tempo di saccheggiare e portare via oggetti di valore: «Hanno rubato tutta l'argenteria - spiega Don Luca Zelli che era in casa sui vari mobili ma anche altri oggetti di valore che mio fratello aveva acquistato nei suoi viaggi di lavoro all'estero, insomma una vera e propria pulizia e un danno economico consistente».

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NESSUN ALLARME

Il parroco ha anche un cane che scodinzola nel giardino delle due ville ma non ha lanciato nessun allarme. «Sicuramente hanno agito di notte dice il sacerdote e sapevano che in casa non c'era nessuno, il cane non ha dato segni di nervosismo e noi anche se abitiamo a due passi, non abbiamo sentito nulla».
È andata meglio si fa per dire nella villa del macellaio, dove hanno rovistato e messo a soqquadro l'appartamento ma non hanno portato via nulla. «Mia moglie e i miei due figli dice Dino Vannoli erano partiti la mattina per le vacanze al mare e io sono andato a dormire al piano terra all'appartamento dei miei genitori perché mio padre non sta molto bene». In piena notte però ha ricevuto la visita dei ladri che si sono diretti all'appartamento superiore. È stato solo un caso o sapevano che non c'era nessuno ? «Sicuramente c'è qualcuno del posto dice Dino che conosce i movimenti di chi deve essere colpito. Quella notte pioveva a diluvio con fulmini e tuoni. È andata via la luce e intorno all'una di notte sono andato nel mio appartamento al piano superiore per rimetterla e mi sono accorto che era tutto devastato ma non hanno trovato i soldi e i gioielli, hanno fatto solo danni».

I due colpi di contrada Camarde hanno fatto scattare di nuovo l'allarme tra i residenti di contrada Pozziglio che lanciano un nuovo Sos, presa di mira da marzo ad aprile. Viviamo nella paura dice Felice Tonda, colpito come altri residenti ci stiamo organizzando tra di noi. Al Comune abbiamo chiesto di migliorare l'illuminazione e l'installazione di telecamere ma nessuno si è fatto vivo. Purtroppo dobbiamo affrontare questa paura e questa situazione da soli, facendo ognuno il cane da guardia del vicino, è incredibile ma è così. Sui furti indagano i carabinieri della Compagnia di Subiaco.

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