Crivellato di colpi a Casal Bruciato, si salva. Pochi giorni dopo fa una rapina con la fidanzata, arrestato

Giovedì 16 Gennaio 2020 di Marco De Risi
Crivellato di colpi a Casal Bruciato, si salva. Pochi giorni dopo fa una rapina con la fidanzata, arrestato
Un giallo che è ancora tutto da risolvere. Era il 29 ottobre, quando Maurizio Mattiozzi, precedenti penali, rimane vittima di uno spietato agguato. Qualcuno lo aspetta sotto casa, in via Diego Angeli, a Casal Bruciato e gli scarica addosso il caricatore di una pistola. Il bersaglio umano non muore per puro caso. Ansimante, colpito in almeno cinque parti del corpo, sulle scale imbrattate di sangue, vede il killer raggiungerlo, puntargli la pistola alla testa pronto per il colpo di grazia. Ma l’arma s’inceppa. Ed ecco che martedì scorso, si scopre che il pregiudicato ferito quasi a morte, è ”resuscitato” a tal punto da commettere una rapina al bar sotto casa. Non è solo, ad accompagnarlo una ragazza che prende parte anche lei parte al colpo. ”Bonnie & Clyde” mulinano una mazza chiodata contro il titolare che non può fare altro che dargli l’incasso.



Ma una volante della polizia arriva in tempo per arrestare Maurizio Mattiozzi e la donna straniera in flagranza di reato. Poi, gli agenti scoprono che il rapinatore poco prima si è scagliato contro la madre. Proprio la madre nei giorni successivi al tentato omicidio, aveva preso le parte del figlio raccontando che lui davvero non poteva avere nemici. Invece, poco prima della rapina, così come ha ricostruito la polizia, l’uomo va a casa della madre e gli chiede dei soldi. La donna non li ha e lui con una mazza spacca l’arredo di casa. Ora Maurizio Mattiozzi è in carcere con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, rapina ed estorsione. E gli investigatori, che indagano ancora per arrivare ad arrestare il sicario, non escludono che possa essersi trattato di un gesto d’impeto da parte di qualcuno di Casal Bruciato, stanco delle angherie del pregiudicato. L’uomo tempo fa, picchiò l’equipaggio di una volante e fece il violento nei confronti dei commercianti della zona. Ora lui è in carcere ma la polizia indaga ancora sul perchè qualcuno lo ha voluto uccidere con una pioggia di proiettili.
© RIPRODUZIONE RISERVATA