Prenestino, truffata dalla "banda delle poste": anziana derubata di tutti i suoi averi. «Paghi la cauzione per suo nipote»

Rubati 6mila euro in contanti e oro per 20mila euro

Venerdì 10 Giugno 2022 di Marco De Risi
Prenestino, truffata dalla "banda delle poste": anziana derubata di tutti i suoi averi. «Paghi la cauzione per suo nipote»

Gli anziani sono sempre più a rischio con malviventi che approfittano della loro solitudine per raggirarli e depredarli. Ieri mattina, si è verificata l'ennesima truffa di questo tipo, con la quale alcuni individui hanno approfittato di una donna di 85 anni che è stata depredata di tutti i suoi averi: 6 mila euro in contanti ed oro per 20.000 euro. È stato un passante ad accorgersi della donna che era in lacrime ed in stato di choc in strada. «Aiutatemi - diceva l'ottantacinquenne mentre piangeva ai residenti - sono stata derubata di tutto quello che ho. Solo ora ho capito che si sono approfittati di me ma è troppo tardi». Così un vicino ha chiamato il numero unico per le emergenze, il 112, segnalando il caso e la via che si trova a Borgata Gordiani.
In pochi minuti una volante della polizia era sul posto.

Gli agenti hanno trovato l'anziana che non riusciva a parlare.

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LA MESSINSCENA

I truffatori le hanno fatto così male con il raggiro che la donna era tremante e non riusciva nemmeno a descrivere quello che le era capitato. Parlava a fatica.
«Ho ricevuto una telefonata dalle Poste - ha raccontato in lacrime la signora alla polizia -. Mi hanno detto che mio nipote aveva avuto un incidente stradale nel corso del quale aveva ferito un'altra persona. Insomma era in stato di arresto. Si poteva liberare pagando una cauzione e loro mi avrebbero mandata a casa una loro collaboratrice». Tutto completamente falso. La collaboratrice si è presentata a casa dell'anziana come appartenente delle forze dell'ordine. La truffatrice è stata abile nel capire quanto avrebbe potuto rubare all'anziana. Attraverso dei giochi di parole si è fatta dire dalla signora i soldi che aveva. E, allora, per salvare il nipote era necessario dare tutto quello di cui era in possesso: 6000 euro in contanti e monili in oro per 20.000 euro.

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LO CHOC

Gli agenti hanno spiegato alla signora che quella della quale è rimasta vittima è una truffa consolidata che ha già riguardato decine di anziani in città. I truffatori si spacciano al telefono per impiegati postali e raccontano la frottola del nipote in stato di arresto e, quindi, la necessaria caparra per liberarlo. L'anziana oltre a subire la truffa, è stata talmente raggirata che ora ha paura di parlare con tutti, è diventata improvvisamente depressa ed impaurita. I figli la porteranno da un dottore affinché si possa riprendere.

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PREVENZIONE

Proprio per stare vicino agli anziani, polizia e carabinieri, oltre a perseguire questi reati, fanno anche una campagna di prevenzione spiegando durante alcuni incontri con gli anziani le truffe più temibili proprio per mettere sull'avviso le potenziali vittime.

Ultimo aggiornamento: 11 Giugno, 15:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA