Poliziotto si uccide nella sua auto vicino al reparto Volanti con l'arma d'ordinanza

Martedì 3 Settembre 2019 di Marco De Risi
Poliziotto si uccide nella sua auto vicino al reparto Volanti con l'arma d'ordinanza

Si è tolto la vita sparandosi al cuore con la pistola d’ordinanza ad un mese dalla pensione. E’ accaduto verso le 15, in via Guido Reni, al Flaminio, poco distante dalla sede del Reparto Volanti, dove il poliziotto suicida lavorava. Lui si chiamava Ermanno Passaretti, 60 anni, lascia la moglie e la figlia.

LEGGI ANCHE Ispettore di polizia uccide la moglie mentre dorme e si spara

Non sono ancora chiari i motivi del gesto. L’agente che si è tolto la vita ricopriva il grado d’ispettore superiore, ad un passo dal diventare commissario, una vita al servizio della polizia. Molto conosciuto e stimato dai colleghi più giovani ai quali ha fatto quasi da padre nel difficile lavoro del poliziotto.

Tutto è finito poco dopo le, 15, quando chiuso nella sua macchina, parcheggiata poco distante dalla caserma Guido Reni, si è portato la pistola al petto e ha tirato il grilletto. I colleghi hanno sentito il colpo, sono iniziate le ricerche per capire cosa fosse accaduto.

Così è stato scoperto il corpo privo di vita.

Sul posto la Scientifica per i rilievi. L’arma è stata sequestrata. Non avrebbe lasciato alcun biglietto. Ermanno Passaretti era attaccatissimo al corpo della polizia che aveva onorato in tanti anni di servizio. I sindacati ricordano che si tratta dell’ennesimo suicidio nel corpo e sottolineano che va preso atto di questi tragico fenomeno per potere invertire la rotta.

Ultimo aggiornamento: 18:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA