Sarebbe stato picchiato nei bagni del locale da uno degli addetti alla sicurezza riportando la frattura del setto nasale e diverse contusioni denunciate poi dalla madre ai carabinieri della stazione Parioli. Via Tagliamento: è la notte di sabato 30 aprile e il “Piper” diventa scenario forse di un pestaggio violento.
Da qui le indagini, l’identificazione del buttafuori- un romano classe 1987 - che lavora in una società a cui il Piper fa ricorso ormai da tempo per il servizio di vigilanza interna ed esterna. Da qui una prima informativa dei militari verso la Procura e un fascicolo per lesioni. I militari della stazione Parioli hanno intanto acquisiti le immagini riprese dal sistema di videosorveglianza interno al locale anche se difficilmente si riuscirà a cristallizzare con queste la scena dell’aggressione poiché nelle toilette non ci sono “occhi elettronici” utili. Tuttavia già ieri sono stati ascoltati alcuni testimoni e nei prossimi giorni le audizioni andranno avanti ma intanto dal “Piper” uno dei titolari rigetta ogni tipo di accusa riservandosi di far ricorso alle vie legali per chiedere i danni.
LA REPLICA DEL LOCALE
«Il ragazzo come prima cosa è entrato nel locale con dei documenti presumibilmente falsi - spiega Giorgio Tammaro - perché applichiamo una stringente verifica sui documenti e i minorenni non possono entrare». Una discussione tuttavia nei bagni del locale ci sarebbe stata «e se l’adddetto alla sicurezza avesse davvero alzato le mani è chiaro che ne rispondderà ma quando il giovane è uscito in strada non aveva segni che potessero lontanamente far pensare ad un’aggressione».