Hanno ignorato il distanziamento sociale per il Covid e venduto alcol oltre l'orario consentito, e nel retrobottega vendevano anche drogha e pasticche. Queste le motivazioni per cui sono stati chiusi quattro locali dai carabinieri nel corso di una attività di controllo alla movida tra Parioli, Nomentano, Salario, Trieste e piazza Bologna. Quindici persone sono state sanzionate per l'inosservanza dell'ordinanza anti alcool del sindaco di Roma e tre studenti universitari, sorpresi in possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti, segnalate all'Ufficio Territoriale del Governo in qualità di assuntori di droghe.
Roma, ignoravano le norme anti-covid: chiusi tre locali della movida per assembramenti
Covid, assembramenti e violazioni delle norme anti-contagio: chiusi locali a Trastevere e a piazza Istria
Il provvedimento più severo è stato preso nei confronti di un un cittadino del Bangladesh, gestore di un negozio zona piazza Bologna, che ieri sera, si è visto notificare dai carabinieri una determinazione del direttore del II Municipio con cui è stata disposta la chiusura del suo esercizio per ben 15 giorni.
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