Roma, turista getta a terra busti ai Musei Vaticani: fermato, è americano. «Voleva vedere il Papa»

Mercoledì 5 Ottobre 2022 di Franca Giansoldati
Roma, turista getta a terra busti ai Musei Vaticani: fermato

Città del Vaticano - Oltraggio ai Musei Vaticani, dove un turista americano ha dato in escandescenza e buttato per terra due busti antichi della galleria Chiaramonti, danneggiandoli.

E' successo a Roma verso mezzogiorno. Una manciata di secondi, sotto gli occhi esterrefatti di alcuni turisti che impietriti non sono riusciti a fermarlo e di due custodi, che invece hanno avuto un tempo di reazione immediato. L'uomo, sulla cinquantina, è stato subito bloccato, calmato e dato in consegna alla Gendarmeria secondo una prassi interna molto rigorosa. Secondo la dinamica ricostruita dalla direzione dei musei anche grazie alle telecamere che sono ovunque, l'episodio si è concluso fortunatamente senza troppi danni. 

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Danneggia due busti ai Musei Vaticani, turista fermato

L'uomo, un turista di mezza età americano ma di origini egiziane, voleva vedere il Papa e quando gli è stato detto che non era possibile si è scagliato su un primo busto e lo ha gettato a terra, danneggiandolo. Poi a cadere mentre correva è stato il secondo busto. Il turista è stato poi bloccato dai custodi del museo e le opere portate in laboratorio. "Si tratta di opere minori, due piccoli busti e ora gli esperti stanno soppesando i danni e procedendo al recupero dei frammenti per il restauro immediato".

La Gendarmeria dopo avere portato il turista nella caserma interna per interrogarlo e avere le esatte generalità, come sempre viene fatto in casi simili, lo ha poi consegnato alle autorità italiane. 

Lo shock in Vaticano per l'accaduto è stato enorme. Da alcuni anni è stato realizzato un complesso e sofisticato sistema di videosorveglianza per garantire la massima sicurezza ai visitatori e alle opere esposte, di immenso valore. Inoltre i custodi sono sottoposti a continui corsi di aggiornamento e sono tutti altamente preparati ad affrontare anche le situazioni più complesse.

In passato, prima del Covid, gli enormi flussi dei visitatori avevano destato a più riprese grandi preoccupazioni, soprattutto tra gli esperti d'arte e tra le guide turistiche. Alcune di loro avevano lanciato l'allarme per l'incolumità delle opere d'arte visto che il percorso museale, in alcuni passaggi, si presentava inadatto al passaggio di migliaia e migliaia di persone ogni ora. L'edificio antico in alcuni punti essendo piuttosto stretto farebbe affiorare criticità e potenziali rischi. Con il Giubileo del 2025 alle porte e la ripresa turistica a pieno ritmo  si ripresentano i medesimi timori. Forse è anche per questo che, secondo quanto si apprende, il Vaticano sta potenziando il settore della sicurezza in vista dell'Anno Santo con una riunione fissata già per la prossima settimana.

 

Ultimo aggiornamento: 18:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA