Roma, le vie dello sballo alcolico: 6 multe su 10 agli stranieri

Domenica 4 Agosto 2019 di Alessia Marani
Movida a piazza Trilussa, Trastevere
Americani, spagnoli, francesi: i week-end da sballo nella Capitale si concentrano nelle piazze di Trastevere, Monti, San Lorenzo, Piazza Bologna, Ostiense e Ponte Milvio. E sono soprattutto i turisti a infrangere il nuovo regolamento di polizia urbana che bacchetta e multa chi beve al di là degli orari consentiti o consuma alcolici in vetro in mezzo alla strada. La top ten vede in cima alla lista gli americani, quindi gli spagnoli e i francesi. Ma ci sono anche cittadini svizzeri, canadesi e inglesi che, spesso, sostengono di non conoscere le regole, altre volte danno l’assalto ai minimarket sempre aperti per fare rifornimento di alcolici e superalcolici. Vacanze romane, ma ad alta gradazione.
 
Delle 185 multe (sanzioni che vanno dai 160 ai 350 euro) comminate dagli agenti della Polizia locale nei venerdì e sabato di luglio e nel primo giorno del week-end d’agosto, sei su dieci riguardano infatti stranieri di passaggio nella Città Eterna. E da maggio a oggi il fenomeno si è notevolmente ampliato in corrispondenza dei maggiori arrivi. Più 13 per cento rispetto al mese di giugno e addirittura più 82% rispetto a maggio quando, però, complice il maltempo, nei fine settimana meno persone erano in piazza. Turisti ma non solo. 

L’altra notte, sempre alimentato dai fumi dell’alcol, un gruppetto di stranieri se l’è data di santa ragione nei giardinetti davanti all’ingresso della stazione Piramide Ostiense. Ormai ritrovo di sbandati e violenti. Un romeno di trent’anni è rimasto a terra, col volto tumefatto e il naso rotto. Era una maschera di sangue e ai caschi bianchi non è rimasto altro che chiamare l’ambulanza per farlo portare in pronto soccorso, mentre gli altri partecipanti alla rissa se la sono svignata in tutta fretta. Se il regolamento di polizia urbana è una novità, il contenuto ricalca, però, grossomodo le ordinanze comunali antialcol che si sono susseguite negli ultimi due anni, motivo per cui in questa prima parte d’estate, i gestori dei locali difficilmente si sono fatti trovare impreparati adeguandosi alle norme, anche se non sono mancati casi di contravvenzioni e chiusure seguite al fatto di avere sorpreso i barman a servire cocktail e superalcolici ai ragazzi anche dopo le tre della notte. Come nel caso della discoteca Black Garden. Per i locali la maxi-multa arriva a 6.660 euro. 
 
L’articolo 28 del nuovo regolamento di Roma Capitale relativo al consumo, somministrazione, vendita al dettaglio o per asporto di bevande alcoliche, prevede che nelle aree sensibili del centro storico e della movida alle ore 22 scatta il divieto di vendita di alcool da asporto. Sempre dalle 22 vi è il divieto di consumo all’aperto di qualsiasi bevanda in contenitori di vetro. Mentre dalle 23 in poi è vietato il consumo all’aperto di bevande alcoliche in ogni genere di contenitore, compreso il classico bicchierone da birra in plastica. Infine dalle 2 di notte non è più consentita la somministrazione in generale degli alcolici, anche interna ai locali. La Capitale si sta lentamente svuotando di romani, piazza Bologna e San Lorenzo si svuotano, meno Ponte Milvio. Ma in Centro, da Trastevere a Campo de’ Fiori, restano i turisti che più che al Cupolone pensano ormai all’happy hour. Meglio pomeridiano perché senza sanzioni. 
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