Terminillo, scivola sul ghiaccio: muore escursionista romana

Martedì 7 Gennaio 2020 di Emanuele Faraone
Terminillo, scivola sul ghiaccio: muore escursionista romana

Stessa montagna, stesso posto, nuova tragedia. Sul canalone centrale-parete Est del monte Terminillo scivolando per decine di metri - ha perso ieri la vita un'escursionista romana residente a Nemi, vicino Genzano, Maura Di Mario, 48 anni. Indenne e sotto shock il compagno che era con lei. Ancora sangue sul ghiaccio del monte Terminillo che torna di nuovo a tradire il cammino degli escursionisti, lungo un passaggio estremamente pericoloso per la presenza di una coltre di neve congelata, in un tratto che molti escursionisti reatini conoscono e preferiscono affrontare in tranquillità solo in estate, conoscendone le criticità e i potenziali rischi che sussistono durante la stagione invernale e, soprattutto, quando c'è poca neve. Fatali anche questa volta le creste rocciose affioranti e scoperte, presenti a valle, che hanno reso violentissimo e fatale l'impatto del corpo della donna contro gli speroni.

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I due romani si erano messi in cammino al mattino approfittando della bella giornata di sole, anche se molto ventosa, tanto poi da impedire l'atterraggio dell'elisoccorso sul posto dove è accaduto l'incidente. La coppia di alpinisti era in discesa, non in cordata, dal canale centrale quando improvvisamente la donna ha perso aderenza dal terreno sottostante, verosimilmente per un appoggio venuto a mancare sotto ai propri piedi all'improvviso o a causa della coltre nevosa ghiacciata ed estremamente scivolosa. La 48enne non è riuscita a recuperare la caduta, né a riprendersi nonostante fosse munita di idonea attrezzatura, precipitando così lungo il canalone per circa un centinaio di metri senza nessuna possibilità di arrestarsi per poi arrivare a valle, impattando violentemente contro i massi rimasti scoperti e affioranti dal suolo per l'assenza di una spessa coltre nevosa. Immediato è scattato l'allarme e la richiesta di aiuto.

La macchina dei soccorsi si è subito mobilitata e portata sul posto con un notevole dispiegamento di uomini e mezzi: vigili del fuoco del comando di Rieti, tecnici del Soccorso alpino e apeleologico Lazio della stazione di Rieti, personale medico del 118, agenti di Polizia e Carabinieri. La presenza di un forte vento non ha consentito l'intervento dell'elicottero per poter espletare le operazioni di soccorso. La donna ha riportato lesioni severe e un gravissimo politrauma a seguito dell'impatto con le rocce e, nonostante i tentativi di rianimazione e le manovre di soccorso da parte del personale medico e parasanitario del 118, ne è stato poco dopo constatato il decesso sul posto.

Troppi gli incidenti in quota che stanno funestando il Terminillo in questa stagione, con giornate di festa che si sono trasformate in tragedia. Solo pochi giorni fa il 27 dicembre scorso - era deceduto nello stesso punto con un fatale incidente dalle modalità del tutto simili, il vice presidente del Cai di Vicenza, il 47enne ingegnere Davide Pizzolato, esperto escursionista. Anche per lui una fulminea caduta verso valle per poi finire contro le rocce con un violento impatto. L'uomo era residente nel piccolo comune di Dueville ed era sul Terminillo insieme a una piccola comitiva di amici e appassionati di montagna. Alcuni giorni prima dell'incidente costato la vita all'escursionista veneto, due giovani reatini - che procedevano in una cordata a due in quota sul Terminillo - erano scivolati all'interno di un canalone uno dietro l'altro riportando lesioni e fratture.
 

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