Roma, campi da calcio come ring. Rissa fra dirigente dell'Atletico Lodigiani e tifosi. Botte fra gli under 17. Labbro rotto nel calcio a 5

Weekend da incubo sui rettangoli verdi romani fra risse, insulti, spintoni e tante tensioni

Lunedì 9 Maggio 2022 di Emiliano Bernardini
Roma, campi da calcio come ring. Rissa fra dirigente della Lodigiani e tifosi. Botte fra gli under 17. Labbro rotto nel calcio a 5

Una domenica di ordinaria follia sui campi di calcio di Roma e provincia.

Risse in campo, sugli spalti con scene da far west. E che fosse una domenica da bollino rosso per via dei tanti verdetti che dovevano essere emessi non può essere cesto una giustificazione alle immagini sconcertanti che si sono viste. E quello che lascia ancor più basiti è non solo l’età dei ragazzi, quasi tutti under 17, ma che ad essere coinvolti con provocazioni o con autentici gesti di follia sono stati allenatori e dirigenti delle squadre. I primi che dovrebbero dare il buon esempio e assolvere alla funzione di educatori. La logica della vittoria ad ogni costo che ha sostituito in tutto e per tutto la funzione primaria che le squadre di calcio dovrebbero avere ossia l’insegnamento dei valori dello sport ha trasformato i campi domenicali in ring a cielo aperto. 

LUNGA SQUALIFICA
Episodi che in qualche modo si sono sempre visti ma che ora stanno diventando una preoccupante costante. Tra le scene che hanno fatto sgranare gli occhi c’è quella di uno dei dirigenti dell'Atletico Lodigiani che scavalca addirittura la recinzione per andare in tribuna ad azzuffarsi con alcuni tifosi avversari. La gara in questione giocata al Francesca Gianni a San Basilio era decisamente calda: ci si giocava la permanenza in Eccellenza. Ad avere la meglio il Tor Sapienza grazie ad un calcio di rigore. Al minuto 40 del secondo tempo un contrasto duro a centrocampo fa deflagrare lo scontro. In campo i giocatori si accapigliano, in tribuna i tifosi del Tor Sapienza, decisamente accesi, insultano allenatore e dirigenti della Lodigiani. Uno di questi, nonostante gli inviti alla calma, scavalca la recinzione e punta dritto verso uno degli ultras. Insulti, parolacce e qualche spintone. Per fortuna la situazione viene riportata alla normalità e la gara riprende.

Il dirigente ora rischia una lunga squalifica. Scene orribili anche tra gli Under 17 del Cynthialbalonga e il Palocco. Questi ultimi sono appena passati al turno successivo dei play-off ai calci di rigore quando, come si vede in un filmato diffuso in rete, un giocatore del Palocco e il tecnico del Cynthia battibeccato. Volano anche degli schiaffi tra i due. Ad un certo punto però un secondo giocatore interviene in difesa del compagno sferrando un calcio volante al mister avversario facendolo cadere a terra. Il tutto sarebbe nato perché l’allenatore avrebbe insultato i giocatori mentre calciavano i rigori. Per fortuna anche in questo caso nessun ferito. Botte pure in seconda categoria durante la partita tra Roma Caput XIV e Sporting Aniene. 

LABBRO ROTTO
Parapiglia da saloon al Palaolimpus all’Olgiata al termine della partita tra lo Sporting Club Marconi e la Roma valida per la finale di calcio a 5 che metteva in palio il titolo regionale. Scintille già durante la gara con provocazioni da una parte e dall’altra. La rissa si accendo dopo il fischio finale. I calciatori della società giallorossa aggrediscono con calci e schiaffi gli avversari. Poi intervengono anche alcuni tifosi. Ad avere la peggio il numero 3 dello Sporting che, colpito alle spalle, cade a terra e riporta una vistosa ferita al labbro. 
 

Ultimo aggiornamento: 10 Maggio, 20:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA