Preside Liceo Montale Roma, l'avvocato: «È stata lapidata». Il suo vice rimosso dalle cariche

Non si placa il caso della presunta love story tra Sabrina Quaresima e l'alunno

Sabato 2 Aprile 2022 di Raffaella Troili
Preside Liceo Montale Roma, l'avvocato: «È stata lapidata». Il suo vice rimosso dalle cariche

Love story al Montale, la preside passa al contrattacco.

Lo fa attraverso le parole del suo legale, Alessandro Tomassetti e attraverso una serie di misure prese ieri a scuola. «In alcuni paesi le donne si lapidano con le pietre nel 2022 in Italia si lapidano a parole sui giornali. Pubblicare nome, cognome, professione, foto e audio in assenza di reato e ancor prima di qualsiasi ricerca della verità non è diritto di cronaca ma negazione totale alla privacy e negazione dei diritti fondamentali per un essere umano donna o uomo che sia. In questo caso la dottoressa Quaresima è stata oggetto di una caccia alle streghe come forse nel più buio Medioevo poteva accadere», fa sapere l'avvocato.

«La domanda da porsi oggi è fino a dove un certo giornalismo possa colpire la vita umana e professionale di una donna con consapevolezza e assoluto e ingiustificato sadismo di cronaca. I protagonisti sono maggiorenni. Elemento essenziale e fino ad ora quasi minimizzato. Con il protagonista maschile tenuto ancora oggi in assoluto anonimato e non si comprende perché. Lo squilibrio d'informazione va sempre criticato ma qui c'è molto di più e cioè un evidente e grandissimo problema mediatico di disparità di genere che come tale va riconosciuto e affrontato», conclude il legale. Un po' quel che ripete da giorni Mario Rusconi, presidente dell'Associazione nazionale presidi di Roma. «Se il preside fosse stato un uomo, la cosa sarebbe finita in pochi giorni senza questo clamore».

Sabrina Quaresima, l'avvocato della preside del Montale: «Vittima di caccia alle streghe». Lo studente dagli ispettori

Liceo Montale, cosa succede


Rusconi ricorda che «in base a un codice disciplinare dei funzionari dello Stato e all'accordo nazionale presidi la preside può subire una sanzione disciplinare per lesione dell'immagine dell'istituto e una sospensione che in caso limite può arrivare al licenziamento». Sotto accusa il suo ruolo di educatrice. Quanto a lui, A. S. 19 anni faccia acqua e sapone, voti eccellenti, davvero rischia di aver violato la privacy, «visto che le telefonate private non possono essere pubblicate».

A quanto pare la preside avrebbe definito il giovane «un esibizionista, fuori di testa», di certo la cosa è sfuggita di mano a entrambi i protagonisti. Da una parte la preside in prova appena arrivata, forse non attenta ai rituali e alle regole rigide che è meglio mantenere tra docenti e alunni (al Convitto nazionale la ricordano come un eccellente educatrice, ruolo completamente diverso), dall'altra il giovane dai voti eccellenti, contrario all'occupazione e dunque al fianco della preside. Un'occupazione sofferta, dopo giorni di picchetti, che ha diviso alcuni e forse unito troppo altri. Con A.S. sempre al suo fianco, come rappresentante d'istituto in surroga, nei momenti di difficoltà.

 


Dopo l'incontro avvenuto giovedì al Miur con l'ispettrice nominata dall'ufficio scolastico regionale per accertare la verità dei fatti, ieri si sarebbe svolto quello con lo studente. Attende il suo turno, l'ex vice preside rimosso, Luigi Botticelli. «La preside era malata, forse per covid, ho ricevuto io le confidenze del ragazzo accompagnato dai genitori». Ieri Bernardini è tornato a scuola, oltre a non esser pù vice preside ha scoperto «che mi è stato revocato l'incarico di amministratore del sito e che dovrò passare molto tempo nelle succursali, evidentemente devo essere allontanato da qui».

Ultimo aggiornamento: 10 Ottobre, 17:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA