Vaccini Lazio, mille farmacie pronte con Moderna. Frenata tra i 16enni: appuntamenti disdetti

Lunedì 21 Giugno 2021 di Camilla Mozzetti
Vaccini Lazio, mille farmacie pronte con Moderna. Frenata tra i 16enni: appuntamenti disdetti

«Dottore mi scusi, posso cancellare l’appuntamento del vaccino e riprogrammarlo ad agosto?».

Irrompe così l’adolescente di turno con il proprio medico di famiglia. Estate: voglia di andare al mare, in vacanza altro che vaccinazione anticovid, si chiede il “posticipo”.

Va così in molti ambulatori dei medici di famiglia del Lazio che in questi giorni stanno ricevendo le disdette di diversi adolescenti, dai 16 anni in su, che hanno fissato un appuntamento ma che poi obbligati al richiamo tendono a rimandare la prima dose a dopo Ferragosto. «In media due ragazzi al giorno, ovvero il 20% delle vaccinazioni previste in una giornata, che pure avevano preso un appuntamento - spiega Alberto Chiriatti, vice segretario regionale della Fimmg, la Federazione italiana medici di medicina generale - ci chiamano dicendo se possono riprogrammarlo più in avanti, ad agosto inoltrato».

Una tendenza che sembra diffondersi in quella fascia di giovani che non sono rientrati proprio per l’età nei “junior open day” della Regione e che si sono conclusi portando a vaccinare all’incirca 80 mila ragazzini. Queste cancellazioni graveranno sul periodo che precede il ritorno in classe dove le prime dosi saltate adesso andranno ad aggiungersi agli oltre 100mila richiami Pfizer e Moderna. In più c’è un problema sull’utilizzo delle fiale: «All’Asl Roma 3 - conclude Chiriatti - la farmacia ha iniziato a dare a noi medici i monodose Pfizer anziché i flaconcini e questo ci permette di non sprecare nulla anche a fronte delle cancellazioni», ma per quegli ambulatori nei quali vige ancora il sistema dei “flaconi” c’è il rischio di disperdere dosi utili per gli adolescenti che all’ultimo si tirano indietro: aperto un flacone o si consuma per intero o quello che resta si butta. 


L’ALTERNATIVA
Intanto ieri la Regione ha incontrato i farmacisti per gestire la campagna vaccinale dopo l’indicazione a non somministrare Jonhson&Jonhson agli under 60. Dall’unità di crisi regionale hanno chiesto la disponibilità di somministrare il vaccino Moderna e le mille farmacie aderenti alla campagna si sono dette disponibili. Anche perché se non ci sono più giovani che vogliono fare il J&J il loro impegno sarebbe vanificato: non avrebbero più nessuno da vaccinare considerato il fatto che gli over 60 nel Lazio sono quasi tutti immunizzati.

Quando si parte? Una data certa ancora non c’è, molto dipenderà infatti dalla disponibilità dei vaccini Moderna anche se è lecito supporre un cambio di passo a partire dalla metà di luglio. L’obiettivo della Regione resta quello di raggiungere l’immunità di gregge l’8 agosto e di arrivare a fine luglio ad avere “zero contagi” in tutto il territorio. Già la provincia di Rieti da oltre una settimana non ha più registrato nuovi casi mentre i positivi di ieri, pur con un lieve rialzo, restano sotto quota 100. Continuano a sgonfiarsi i reparti, comprese le terapie intensive, che contano in tutto il Lazio 76 pazienti ricoverati. Senza dubbio il calo dei contagi è ascrivibile alla campagna vaccinale che ieri ha raggiunto il traguardi di 4,7 milioni di dosi somministrate.

Ultimo aggiornamento: 22 Giugno, 11:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA