Roma, incidente in scooter in viale Manzoni, cameriere muore a pochi giorni dal compleanno

Lunedì 15 Aprile 2019
Schianto in scooter in viale Manzoni, muore a pochi giorni dal compleanno

Incidente in scooter nella notte tra sabato e domenica in viale Manzoni, a Roma, all'incrocio con via Boiardo. Muore un giovane che tra pochi giorni avrebbe compiuto 27 anni, Otman Elfarissy, italiano, di origine marocchina. Stava rientrando nella casa a San Lorenzo che condivideva con altri amici del suo paese, Marcellina, dopo avere lavorato come cameriere al Tiberino, ristorante sull'Isola Tiberina.

Genzano, folla ai funerali di Jacopo: in chiesa c'è anche Marley, il labrador del 25enne morto nell'incidente sull'A1

Due morti e 5 feriti, gravissima bimba di nove mesi per lo scontro fra auto a Frosinone
 





IL TESTIMONE
All'improvviso la caduta che non gli ha lasciato scampo. Tutte da accertare ancora le cause dell'incidente. Otman, in sella a un Yamaha Xcity, secondo una prima ricostruzione dei vigili urbani del Gruppo Aurelio, di turno per i rilievi, avrebbe fatto tutto da solo, perdendo improvvisamente il controllo del mezzo. Erano le 2,30 della notte, l'asfalto era viscido per la pioggia e in quel punto attraversato anche dalle rotaie del tram, contro le quali forse Otman avrebbe battuto la testa. Da verificare la presenza di buche. Tra i primi a soccorrere il ragazzo è stato proprio un amico, che lavorava insieme con lui, e lo seguiva in auto. Ma non ha visto il momento dell'impatto. «Ero distante - ha raccontato - ho visto da lontano lo scooter a terra e anche Otman, uno strazio. Ma ero troppo distante per capire che cosa sia successo». Inutili i soccorsi, il ragazzo è deceduto dopo il trasporto in ambulanza al S. Giovanni.



LE TELECAMERE
Per essere sicuri che Otman non sia caduto per evitare un altro veicolo o un qualsiasi altro ostacolo, gli agenti della Polizia locale visioneranno le telecamere della zona. Le immagini saranno fondamentali per chiarire la dinamica. Il giovane si era trasferito nella Capitale per studiare all'Università e aveva preso una casa in affitto con degli amici. Poi aveva iniziato a lavorare come cameriere. Nella sua abitazione di famiglia, a Marcellina, mamma Naima e la sorella più piccola sono disperate. Ieri in tanti, molti ex compagni di scuola del Pisano, hanno voluto portare loro un conforto. «Un ragazzo esemplare, rispettoso... il Signore sceglie sempre i fiori più belli», scrive di lui un'amica su Facebook.
E.Cer.
e A.Mar.

Ultimo aggiornamento: 27 Febbraio, 02:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA