Incendi Roma, quali sono le zone a rischio? La mappa, da Villa Borghese all'Insugherata

Nel bollettino degli incendi di oggi sono 90 le operazioni per domare le fiamme, più della metà del totale degli interventi (170)

Martedì 28 Giugno 2022 di Alessandro Rosi
Indendi Roma, quali sono le zone a rischio? La mappa, da Villa Borghese all'Insugherata

Roma è un braciere. Ma non è colpa di Nerone. Gli incendi in Centro e nelle zone periferiche costringono tutte le squadre dei vigili del fuoco a essere impiegate. Non c'è angolo della Capitale che non sia a rischio. E anche per le abitazioni aumenta il pericolo che vengano raggiunte dalle fiamme, con il vento di questi giorni che soffia incessantemente. Il bollettino quotidiano delle forze dell'ordine è in fiamme: oltre 120 interventi in poche ore. E per il Lazio è bollino rosso, con le temperature che sfiorano (se non oltrepassano) i 40 gradi.  

Incendi, quali danni provoca il fumo dei roghi? Come proteggersi? Dalle finestre chiuse alle mascherine Ffp2

Incendi Roma, la mappa delle zone a rischio  

Tutte le zone ricche di vegetazione a Roma sono a rischio incendio. Da Villa Pamphili a Villa Borghese, ma anche il Parco dell'Appia Antica, Villa Ada e la Riserva Naturale Valle dell'Aniene portano con sé il pericolo di fiamme. Nella mappa delle zone della Capitale in cui il fuoco può divampare ci sono poi tutte le riserve naturali: da quella di Decima Malafede fino a quella dell'Insugherata.

 

Gli interventi dei vigili del fuoco

Caserme deserte. Tutte le squadre dei vigili del fuoco di Roma e provincia erano impiegate ieri negli incendi. Come fanno sapere, da mezzanotte alle 15 sono stati oltre 120 gli interventi. E l'80% di questi era dovuto alle sterpaglie che bruciavano. Tanti, però, anche gli appartamenti colpiti dalle fiamme. Con diverse persone che sono anche rimaste intossicate dal fumo.

Incendi, quali danni provoca il fumo dei roghi? Come proteggersi? Dalle finestre chiuse alle mascherine Ffp2

Perché tutti questi incendi

Un fattore è sicuramente dovuto al caldo. Ma, come riportato dal comandante dei vigili del fuoco, solo l'1% degli incendi è dovuto ad autocombustione. Il resto è per negligenza. Un caso su tutti sono i "mozziconi" delle sigarette, che posso scatenare i roghi rapidamente.

Incendio sull'Aurelia, i residenti in fuga: «Il cielo si è oscurato, sentivamo le bombole di gas esplodere»

Come evitare i roghi

I vigili del fuoco raccomandano di non gettare le sigarette nella sterpaglia, che potrebbe così prendere facilmente fuoco. Ma anche evitare di sostare con auto con motore termico sotto aree verdi. E questo perché potrebbe essere la miccia per innescare le fiamme.

Siccità, stato di emergenza entro 2 settimane? Ecco cosa significa (e l'ipotesi razionamento diurno dell'acqua)

Quando se ne andrà il fumo dall'aria

Il fumo dovuto agli incendi a Roma potrebbe durare a lungo. Soprattutto se continuano a esserci fiamme che bruciano nella Capitale. Non c'è quindi una data di scadenza. L'anno scorso, con la pineta di Ostia che bruciava, il fumo si era propagato fino in Centro. E anche nei giorni scorsi i roghi che sono appiccati nei parchi, ma anche nelle zone periferiche, hanno portato la fuliggine fino alle zone più impensabili. Con il centralino delle forze dell'ordine che continuava a squillare incessantemente.

Incendi a Roma: chiuse due materne, boschi in fiamme e un capannone distrutto: così brucia anche l'hinterland

Le zone colpite oggi

Nel bollettino degli incendi di oggi, 28 giugno, sono 90 le operazioni portate a termine per domare le fiamme, più della metà del totale degli interventi (170). A prendere fuoco sterpaglie, colture e boschi. Le zone maggiormente colpite sono state Velletri, Marcellina, Pomezia, Tor Carbone, Montecompatri, Albano Laziale, Lunghezza e San Gregorio da Sassola.

Ultimo aggiornamento: 30 Giugno, 11:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA