Furti a casa di Correa e Fonseca: un'unica banda dietro i colpi

Domenica 8 Novembre 2020 di Flaminia Savelli
Furti nelle case dei calciatori: una banda dietro i colpi di Correa e Fonseca

Un'unica banda, ben organizzata. Questa è l'ipotesi investigativa dietro i due furti  in serie messi a segno a casa del giocatore argentino della Lazio, Joaquin Correa, e dell'allenatore della Roma, Paulo Fonseca. Il primo lo scorso 26 ottobre, alla Giustiniana, all'interno di un residence super sorvegliato. L'altro il primo novembre, in via della Nocetta a Monteverde: sia Correa che Fonseca erano impegnati in campo mentre i ladri li derubavano.

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Secondo gli agenti del commissariato Flaminio le analogie sarebbero molte, troppe. Ecco perché il sospetto è che sia stata la stessa banda ad agire prima nel residence sulla Giustiniana e poi nella villa di Monteverde. In settimana hanno chiesto ai carabinieri di Monteverde di accedere alle registrazioni delle telecamere di videosorveglianza. «Procederemo con un confronto tra le immagini del furto del giocatore Correa e quelle dell'allenatore, Fonseca. La qualità non è molto definita ma potrebbe essere la chiave per accertare che si sia trattato di una stessa banda». Un'ipotesi dunque su cui stanno lavorando i poliziotti. A caccia anche della talpa che li avrebbe indirizzati prima nell'appartamento dell'argentino e poi dell'allenatore brasiliano. E del bottino, in entrambi i furti, di orologi e gioielli.

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